Torna da Pescara, l’Entella, con un punto, qualche rimpianto e la conferma che il buon inizio di cui si è resa protagonista, non è stato un fuoco di paglia ma il frutto del lavoro svolto con dedizione dal primo giorno di ritiro.
Erano parecchi gli occhi puntati sulla “capolista” e soprattutto l’avversario era tra i più difficili da incontrare sia per la caratura tecnica che per la cabala spesso negativa all’Adriatico. La partita è stata all’altezza delle attese, l’atteggiamento dell’Entella si è confermato essere quello di una squadra in salute in piena fiducia di se stessa, con precise idee di gioco e un approccio sempre concentrato ad ogni fase della gara.
Le prime 3 giornate di campionato hanno mostrato una squadra solida in fase difensiva protetta da un centrocampo che filtra e costruisce supportando un attacco non prolifico ma certamente concreto. Tutti elementi sui quali Boscaglia ha puntato da subito plasmando la sua rosa attorno a questa idea di gioco. Per la prima volta il tecnico siciliano ha cambiato l’undici titolare con una scelta obbligata e una dettata dalle caratteristiche dell’avversario.
Ieri infatti, in fase di rifinitura piccolo affaticamento per Capitan Nizzetto che è rimasto a Chiavari mentre a far coppia con Mancosu la scelta è ricaduta sulla velocità di Beppe De Luca. Ancora una volta l’approccio giusto ha permesso ai chiavaresi di mantenere la partita su un piano di sostanziale equilibrio con i portieri praticamente inoperosi fino alla mezzora: Crimi di testa serve Schenetti in area di rigore il quale tenta una spettacolare rovesciata sbucciando il pallone quel tanto da renderlo buono per De Luca sul quale esce prontamente Fiorillo, la respinta del portiere è ancora preda di Schenetti che apre il piattone e mette nell’angolino lontano.
Per l’ex Cittadella il secondo gol dopo quello da tre punti segnato a Cremona a conferma dei frequenti inserimenti pericolosi del trequartista biancoceleste. Ci si attende la reazione del Pescara ma gli uomini di Zauri faticano ad impensierire Contini, tanto che l’unica parata la deve effettuare su un tiro rimpallato dalla schiena di Coppolaro. L’Entella perde Crimi che pianta il piede nel terreno con una torsione pericolosa del ginocchio che non lascia presagire niente di buono. Nella ripresa l’approccio degli abruzzesi era certamente più vivace ma il risultato in termini di occasioni è sempre pari a zero. Per contro l’Entella costruisce la palla del raddoppio con De Luca che riceve palla da Coppolaro ma conclude più d’istinto che da attaccante appoggiando la palla tra le mani di Fiorillo. Entrambi gli allenatori cambiano qualcosa, Boscaglia cambia modulo inserendo Sernicola per De Luca il Pescara cambia solo gli interpreti cercando di rivitalizzare soprattutto il reparto offensivo.
Improvviso giunge il pareggio dei padroni di casa grazie ad una punizione generosamente concessa per fallo di Eramo e trasformata in oro dal destro di Memushaj che coglie l’incrocio dei pali dove Contini arriva ma non riesce a smanacciare tanto da metterla fuori. Il Pescara vorrebbe prendere slancio dal pareggio ritrovato ma l’Entella ribatte colpo su colpo alle poco incisive azioni dei delfini. Si blinda cosi il pareggio finale ravvivato soltanto da una inutile entrata di Cisco su Pellizzer che costa un troppo severo cartellino rosso. Poco altro in termini di gioco se non come gia detto la conquista di un buon punto che permette di mantenere la testa della classifica ma, cio che più conta, rafforza tutte le buone convinzioni sui ragazzi di Boscaglia. In attesa di conoscere il verdetto sull’infortunio di Crimi e di recuperare Nizzetto al più presto l’Entella torna in campo domani mattina per preparare il turno infrasettimanale di Martedi sera quando al Comunale scenderà il Venezia reduce dal buon punto conquistato a Frosinone.