Sul posto intervengono la Guardia Costiera e i Vigili del fuoco
Questa notte, poco dopo le 4.00, personale della Capitaneria di Porto della Spezia unitamente a quello dei Vigili del fuoco è intervenuto presso la banchina Revel del porto della Spezia per far fronte alla richiesta di soccorso ricevuta dalla sala operativa della Guardia Costiera e relativa ad un peschereccio della flotta spezzina in procinto di affondare.
Sul posto intervenivano uomini della Guardia Costiera sia a bordo di una motovedetta che via terra, rilevando che l’imbarcazione aveva imbarcato già molta acqua penetrata rapidamente nello scafo da una falla apertasi a prua.
Situazione che ha reso necessario l’intervento e l’impiego di diverse pompe di esaurimento per alleggerire il peschereccio, nonché di personale dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco giunti da Genova, che hanno operato alle prime luci dell’alba per cercare di tamponare la falla.
Sotto controllo anche l’aspetto ambientale. L’unità nel caso di affondamento avrebbe potuto riversare in mare il gasolio contenuto nelle cisterne, ragione per la quale veniva attivato un mezzo disinquinante della locale Società concessionaria del servizio antinquinamento portuale che interveniva posizionando delle barriere galleggianti intorno all’unità ormeggiata in banchina.
Nella tarda mattinata odierna, concluse le difficoltose operazioni di ripristino della galleggiabilità, il motopesca, ormai in sicurezza, veniva trasferito presso un locale cantiere navale per le riparazioni del caso.
A chiarire le cause di tale evento sarà un’inchiesta amministrativa, che come da prassi, sarà avviata dall’Autorità Marittima per definire le cause e le eventuali responsabilità del sinistro marittimo.