La protagonista della serie ambientata nel capoluogo ligure diventa un’installazione dall’artista Simone Massi
Ha fatto la sua comparsa, presso il Porto Antico di Genova, una speciale installazione di street art con il volto di Paola Cortellesi nei panni di “Petra”, il commissario della Squadra Mobile di Genova protagonista dell’omonima produzione Sky Original – con Cattleya e Bartlebyfilm – che debutterà su Sky e NOW TV il prossimo 14 settembre.
Realizzata dall’artista Simone Massi, vincitore di un David di Donatello e due Nastri d’Argento, ritrae il volto di Paola Cortellesi seguendo lo stile grafico della sigla di “Petra” –
opera dello stesso Massi – insieme ad alcuni elementi che richiamano la città di Genova, tra cui si riconoscono le forme del Porto Antico e le meduse dell’Acquario.
Genova non è solo la città dove è ambientata la serie, ma riveste un ruolo fondamentale in tutte le storie, che sono basate sulle opere di Alicia Giménez-Bartlett. «Quando mi hanno proposto di l’adattamento italiano di Petra – confessa la scrittrice spagnola – ero sconcertata all’idea che a fare da sfondo ai casi ci fosse Genova e non Barcellona. Poi mi hanno fatto capire quanto le due città abbiano in comune: l’affaccio sul Mediterraneo, il porto impressionante, l’impasto urbano di tradizione e modernità. Era tutto assolutamente vero e alla fine le immagini della città sono spettacolari».
Le quattro storie di “Petra” sono dirette da Maria Sole Tognazzi con Paola Cortellesi nel ruolo di Petra Delicato, ispettrice della mobile di Genova, che dall’archivio si ritrova catapultata in prima linea a risolvere dei casi di omicidio e di violenza. Due matrimoni falliti alle spalle, libera da legami sentimentali, fuori dagli schemi e alla continua ricerca del suo posto nel mondo. Accanto a lei nelle indagini il suo vice Antonio Monte, interpretato da Andrea Pennacchi.