Per Piaggio Aerospace c’è un nuovo contratto con il Ministero della Difesa. E’ stato formalizzato l’ordine relativo sia all’acquisto di nuovi velivoli P.180. Avanti EVO sia all’ammodernamento di parte della flotta già in dotazione alle Forze Armate, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro.
L’intesa, sottoscritta dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aero-navigabilità e dal Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace, Vincenzo Nicastro, prevede che l’azienda ligure produca e consegni, in un arco temporale di 4 anni, 5 aerei in configurazione trasporto persone e aero-ambulanza e 4 velivoli destinati alle radio-misure. Con lo stesso contratto, Piaggio Aerospace si impegna anche ad ammodernare un primo P.180 già in dotazione alle Forze Armate.
Il valore di tali attività è pari a 130 milioni. Il contratto prevede la finalizzazione di un ulteriore incarico, entro 24 mesi dalla stipula, per l’ammodernamento di 18 altri velivoli attualmente nelle disponibilità di Carabinieri, Esercito, Marina e la stessa Aeronautica Militare: questo garantirà al produttore 66 milioni di fatturato aggiuntivi, portando così il valore totale della commessa a 196 milioni di euro.
«Questa commessa rappresenta infatti per Piaggio Aerospace un vero punto di svolta, mentre con la ripresa della produzione velivoli potremo reintegrare progressivamente i lavoratori in cassa integrazione – ha commentato il commissario Vincenzo Nicastro ̶ . Ma non ci fermeremo qui e continueremo a lavorare con energia anche sul fronte dei privati, con l’obiettivo di finalizzare nuovi, significativi ordini. Nel frattempo siamo quasi pronti a lanciare il bando pubblico per la vendita degli asset della società, che contiamo di pubblicare alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia.» ABov