L’incontro “Pianeta Donna: tra cuore e cervello” si svolgerà nella mattinata di sabato 28 settembre, a partire dalle 8:00, presso il Grand Hotel Savoia, situato in via Arsenale di Terra 5, Genova Principe.
Un nuovo fattore di rischio: l’omocisteina
Questo evento medico si concentrerà sull’omocisteina, un fattore di rischio emergente, riconosciuto al pari del colesterolo LDL. L’incontro presenterà relatori e moderatori di alto livello, rendendolo un’occasione imperdibile per i professionisti del settore.
Crediti E.C.M. per i partecipanti
La partecipazione all’incontro offre anche 6,4 Crediti E.C.M. per Neurologi, Cardiologi, Ginecologi, Medici di Medicina Generale, Medici Chirurghi e Infermieri.
Patologie cardio e cerebrovascolari
Le malattie cardio e cerebrovascolari rappresentano una delle principali cause di mortalità e morbidità a livello globale, sia nei paesi industrializzati che in via di sviluppo. Queste condizioni comportano enormi costi per la società, sia in termini di risorse materiali che umane.
La prevenzione primaria e secondaria di tali patologie è fondamentale e può essere realizzata attraverso il riconoscimento e la modifica dei fattori di rischio. Negli ultimi anni, l’iperomocisteinemia si è aggiunta ai fattori di rischio modificabili, come fumo, ipertensione, obesità e dislipidemie.
Iperomocisteinemia: un rischio da non trascurare
L’iperomocisteinemia si sta rivelando un fattore di rischio importante anche per diverse patologie neurologiche, come emicrania e malattie neurodegenerative, oltre che per condizioni ginecologiche. Questo rischio può essere facilmente controllato mediante la supplementazione alimentare di acido folico e vitamine B, in particolare nelle loro forme metilate o idrossilate.
Controllare l’iperomocisteinemia non solo aiuta a ridurre i fenomeni aterosclerotici, ma contribuisce anche a diminuire l’incidenza delle patologie cardiovascolari e cerebrovascolari di tipo ischemico e trombotico.
Obiettivi dell’incontro
L’incontro avrà come obiettivo principale quello di fornire aggiornamenti sulle malattie cardio e cerebrovascolari, con un focus particolare sulla Medicina di genere e sull’iperomocisteinemia in ambito diagnostico e terapeutico. Non perdere l’opportunità di partecipare a questo evento formativo che può arricchire la tua conoscenza e migliorare la tua pratica professionale.
I relatori dell’incontro sull’omocisteina
Roberta Della Bona – Dirigente Medico U.O. C. Cardiologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Ulrico Dorighi – Dirigente Medico U.O. C. Cardiologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Antonio Farese – MMG ASL3
Ilaria Gandoglia – Dirigente Medico U.O. C. Neurologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Vered Gil Ad – Dirigente Medico U.O. C. Cardiologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Matteo Grazzini – Dirigente Medico U.O. C. Neurologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Valeria Messina – MMG ASL3
Chiara Molinari – Dirigente Medico U.O. C. Ostetricia e Ginecologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Domenica Rizzi – Dirigente Medico U.O. C. Neurologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Davide Sassos – Dirigente Medico U.O.C. Neurologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
L’incontro è moderato da
Massimo Del Sette – Direttore U.O.C. Neurologia con Centro Ictus Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S. e da Italo Porto – Direttore U.O.C. Cardiologia Ospedale Policlinico San Martino I.R.C.C.S.
Per iscriversi:
Scrivere una email alla segreteria SLIMET al seguente indirizzo: slimet.liguria@gmail.com
In alternativa, contattare telefonicamente la sede SLIMET di via Edmondo De Amicis nr. 4/7 al numero di telefono: 010589891
L’omocisteina è un amminoacido solforato che si forma nel corpo durante il metabolismo della metionina, un altro amminoacido essenziale presente nelle proteine alimentari. A livelli normali, l’omocisteina viene convertita in altri composti utili, come la cisteina o la metionina stessa, con l’aiuto di vitamine del gruppo B (come B6, B12 e acido folico).
Importanza dell’omocisteina
- Salute Cardiovascolare: Livelli elevati di omocisteina nel sangue (iperomocisteinemia) sono stati associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, poiché possono danneggiare le pareti dei vasi sanguigni e contribuire alla formazione di placche arteriose.
- Deficit Nutrizionali: L’iperomocisteinemia può derivare da carenze vitaminiche, in particolare di folati e vitamina B12, che sono necessari per la corretta metabolizzazione dell’omocisteina.
Misurazione e Controllo
L’omocisteina può essere misurata tramite un semplice esame del sangue. In caso di livelli elevati, il medico può raccomandare modifiche nella dieta, integrazione di vitamine del gruppo B o ulteriori esami per valutare il rischio cardiovascolare e la salute generale.
Di per sé, l’iperomocisteinemia non causa sintomi evidenti, ma è importante monitorarla per prevenire complicanze legate alla salute cardiovascolare.
In sintesi, mantenere livelli normali di omocisteina è cruciale per la salute, e una dieta equilibrata ricca di vitamine del gruppo B può aiutare a regolarne i livelli.