“Dal 2001 la stessa storia”. I residenti si lamentano per i disagi e i divieti di sosta in piazza Alimonda, ma la manifestazione in ricordo di Carlo Giuliani domani si farà lo stesso. Intanto, il sindacato di polizia FSU ha confermato il volantinaggio al centro commerciale Coop-L’Aquilone di Bolzaneto e l’iniziativa per far rimuovere il “cippo dell’illegalità” posizionato nei giardini della piazza dedicato “a chi attentò alla vita di un carabiniere”.
“Nonostante l’enorme e giusto passo in avanti fatto dai massimi vertici della Polizia di Stato, sui drammatici fatti del G8 genovese del 2001 – ha spiegato il segretario regionale del sindacato di Polizia FSP Matteo Bianchi – c’è ancora chi vuole ribaltare una verità innegabile rispetto ai tragici fatti di Piazza Alimonda del lontano 20 Luglio di 17 anni fa.
Quel giorno in quella Piazza, come ricorderanno in tanti, perse la vita il manifestante Carlo Giuliani, che con il volto travisato, insieme ad altre persone assalì una camionetta dei Carabinieri, all’interno della quale si trovava, insieme ad altri, l’allora Carabiniere Ausiliario Mario Placanica.
Ripetiamo con forza che Mario Placanica sparò per legittima difesa! Tale verdetto non è stato emesso da persone politicizzate o spinte da ideali di piazza, ma a sancirlo furono i tre gradi di giudizio dei Tribunali del nostro amato paese nonché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Nonostante tutto questo oggi di Mario Placanica nessuno praticamente si ricorda più, mentre in Piazza Alimonda a Genova
campeggia un cippo commemorativo alla memoria di Carlo Giuliani il cui onore fu di aver attentato alla vita di un appartenente delle Forze dell’Ordine.
E’ inaccettabile che ancora oggi, nessuno, tranne noi, abbia il coraggio di rivendicare una verità accertata e conclamata, mentre in Piazza Alimonda si continui a celebrare una messa laica, il 20 luglio, da parte di chi ha stravolto la realtà e, ogni anno, diffami direttamente o indirettamente l’operato delle Forze dell’Ordine portando onore a chi attentò alla vita di un servitore dello Stato.
Per questo motivo domani noi manifesteremo il nostro dissenso contro chi sostiene l’illegalità e chi stravolge la verità dei fatti. Insieme al Vice Presidente FSP, Franco Maccari, presente con noi per questa iniziativa, ci saranno i quadri, gli iscritti e i simpatizzanti FSP per dare
voce a questa protesta che tiene viva la necessità di ricordare come andarono i fatti, rispettando le sentenze che, riconoscendo le responsabilità dei singoli, misero la parola fine ad una brutta pagina della storia italiana”.
Piazza Alimonda, sindacato Polizia: via cippo illegalità, Giuliani attentò a vita carabiniere