Apertura, oggi, del mega point elettorale affacciato su piazza Corvetto e presentazione di tutti i candidati per la lista Vince Liguria, la prima delle due civiche a sostegno della candidatura alla presidenza della Regione Liguria del sindaco di Genova Marco Bucci.
Una sorta di happening aperto dal presidente del consiglio comunale e coordinatore della lista, ma non candidato, Carmelo Cassibba e chiuso dal candidato governatore, con in mezzo un flash di 30 secondi dati a ciascun candidato per presentarsi. Nessuna grossa novità rispetto alle anticipazioni.
A Genova ci sono l’assessore regionale uscente alla Sanità Angelo Gratarola, l’ex portavoce di Toti Jessica Nicolini e i due assessori comunali Matteo Campora (capolista) e Lorenza Rosso. Diversi i consiglieri comunali che provano il salto: l’ex renziano Davide Falteri, le bucciane Elena Manara e Tiziana Notarnicola, il totiano Lorenzo Pellerano.
In lista, il vicesindaco metropolitano Antonio Segalerba e la consigliera delegata Laura Repetto.
Candidato anche il presidente del Municipio Levante, il totiano Federico Bogliolo, e l’ex manager della Asl 3 ed Health city manager, Luciano Grasso.
Completano la lista, Fabio Mustrorgi, l’iraniana Parisa Pasandehpoor, Paola Pesce Maineri, zia del sindaco dei giovani, e Carlo Rivolta.
Alla Spezia il capolista è l’assessore regionale uscente totiano Giacomo Giampedrone. Assieme a lui si candidano Gerardo Ambrosini, Ivano Barcellone, sindaco di Pignone, Anna Rosa Caruso e Sara Viola, assessora a Sarzana.
Altro totiano capolista a Savona. Si tratta del capogruppo regionale uscente della Lista Toti, Alessandro Bozzano. Con lui, l’altro nome di spicco è quello dell’ex sindaca della città della Torretta Ilaria Caprioglio. In lista anche Maria Renza Adonide, Alberto Delfino e Lorenza Rinaldi.
A chiudere Imperia, dove i candidati sono indicati in pure ordine alfabetico: Alberto Alberti, Antonello Gandolfo, Silvia Mameli, consigliera comunale di Imperia, Stefania Mostardini.
“Sono rimasto colpito, in questa lista abbiamo tanti sindaci o persone che hanno fatto il sindaco. È un grande messaggio – commenta Bucci- chi fa il sindaco non lo fa per soldi, ma per spirito di servizio. Il nostro mantra ‘Al lavoro per la Liguria’ vuol dire essere al lavoro per i cittadini: sono loro i nostri capi, noi lavoriamo per loro. Lavorare per loro deve darci qualcosa in più, se lavoriamo per i cittadini, troviamo la forza per andare avanti. In loro dobbiamo trovare la forza per vincere: in gioco c’è il futuro della Liguria. Se ‘i signori del no’ fermano la Liguria, per rimetterla in moto ci vorranno 10-15 anni”.