Ieri carabinieri della Stazione dell’Arma di Genova Cornigliano hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un operaio genovese di 40 anni.
Il pusher è stato fermato in piazza Massena nell’ambito dei controlli del territorio connessi all’osservanza delle prescrizioni imposte dal decreto Conte sull’emergenza coronavirus.
Alla richiesta di chiarire i motivi del perché si trovasse alla guida della propria vettura e quali fossero le ragioni dello spostamento, il 40enne non ha saputo fornire alcuna spiegazione accampando giustificazioni approssimative non rientranti fra i motivi elencati nel modello di autocertificazione, di cui era anche sprovvisto.
Durante la compilazione del verbale di sanzione amministrativa, ha continuato a mantenere un atteggiamento nervoso che ha insospettito i militari poiché ritenuto eccessivo rispetto alla situazione.
I carabinieri hanno quindi deciso di procedere a una perquisizione. Alla fine sono saltati fuori 25 grammi di cocaina.
Inoltre, nella sua abitazione sono stati sequestrati ulteriori 180 grammi della stessa sostanza stupefacente, suddivisi in buste di diverso peso, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma in contanti di 10mila euro.
Il 40enne è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.
