Valanga di fischi contro il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e il sindaco f.f. di Genova Pietro Piciocchi alla celebrazione per l’ottantesimo anniversario della Liberazione che, come da tradizione, si è tenuto oggi pomeriggio in piazza Matteotti a Genova.
Una buona parte dei partecipanti, circa mille, hanno fischiato i rappresentanti delle istituzioni appena hanno preso la parola.
Non è la prima volta che accade. Anche negli anni passati era toccato subìre la stessa sorte all’allora presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e a Marco Bucci in veste di sindaco della nostra città.
“Oggi – ha spiegato Piciocchi – la nostra città celebra gli 80 anni della sua liberazione, Genova è l’unica città europea ad essersi liberata da sola. I genovesi devono essere fieri e orgogliosi di questa storia e nei valori di questa storia cercare le fondamenta per la costruzione della comunità del futuro”.
“Ricordiamo – ha aggiunto Bucci – quelli che sono morti, quelli che si sono sacrificati, quelli che hanno scelto di andare sulle montagne perché volevano combattere per la libertà e per la pace.
Se fossimo stati vivi a quell’epoca, sono certo che saremmo andati tutti con il partigiano Bisagno e con Bisagno saremmo riusciti a vincere esattamente come tutti noi.
Noi abbiamo nel cuore quello che ha detto Bisagno e abbiamo nel cuore quelli che sono i valori che abbiamo condiviso in questi 80 anni e che vogliamo portare avanti per il futuro.
Vogliamo una resistenza a difesa della libertà, a difesa della giustizia, a difesa della pace, a difesa della nostra vita e delle future generazioni”.