Violenze contro gli anziani. Gli investigatori della Guardia di Finanza di Riva Trigoso la scorsa notte hanno arrestato Giampaolo Boggiano, 52 anni, accusato di avere aggredito, minacciato ed estorto beni e soldi al pensionato di cui si prendeva cura.
Lo ha riferito l’agenzia Ansa.
Il patrimonio che l’assistito avrebbe cointestato al suo aguzzino si aggira intorno a 1,5 milioni di euro.
La compagna del badante risulta indagata per favoreggiamento.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, Boggiano avrebbe aggredito e picchiato la vittima fino ad assoggettarla a sé.
In questo modo sarebbe riuscito a farsi cointestare 18 appartamenti a Sestri Levante e a riscuotere gli affitti.
Boggiano sarebbe anche riuscito a convincere la vittima a rinunciare alla sua parte di eredità lasciatagli dalla madre, deceduta la scorsa estate.
A fare scattare le indagini era stata la denuncia di uno degli inquilini degli appartamento in affitto.
I militari avevano quindi piazzato alcune telecamere dentro l’abitazione e ripreso le aggressioni e le botte subite dalla vittima.
Gli investigatori hanno anche documentato numerosi accessi al pronto soccorso della vittima, che giustificava però le escoriazioni e i lividi dicendo di essere caduto o inventando scuse.
Boggiano è inoltre accusato di avere inquinato le indagini perché, una volta capito che i finanzieri stavano indagando, avrebbe iniziato a convincere la vittima a dare versioni concordanti, anche con l’aiuto della compagna.
Il 52enne dovrà rispondere di estorsione aggravata, percosse e maltrattamenti.