Le uova del nido di tartaruga marina situato presso i Bagni Iguana Beach di Pietra Ligure potrebbero presto schiudersi. Gli esperti sono in attesa di questo momento importante per la conservazione delle tartarughe marine.
Monitoraggio e preparazione del nido per la schiusa
Nella giornata di ieri, gli specialisti del Gruppo Ligure Tartarughe Marine – che include l’Acquario di Genova, Arpal, Università di Genova, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta – hanno effettuato un’ispezione al nido, con il supporto del Comune di Pietra Ligure e dell’Associazione Menkab.
Per facilitare l’emersione dei piccoli esemplari e il loro percorso verso il mare, è stato predisposto un sistema di ombreggiamento lungo la strada che dal nido porta alla battigia. Inoltre, la superficie sabbiosa attorno al nido è stata livellata, in modo da poter individuare facilmente le tracce di emersione delle tartarughine.
Mareggiate e spostamento delle uova
Purtroppo, le mareggiate che hanno colpito la zona del Ponente Ligure il mese scorso hanno causato la perdita di molte delle uova presenti nel nido. Solo poche sono state recuperate e riposizionate sotto la sabbia in una zona più sicura, lontano dalla battigia, rispetto alla posizione originaria del nido.
La tutela delle tartarughe marine: un impegno continuo
La schiusa delle uova rappresenta un evento cruciale per la protezione delle tartarughe marine, specie a rischio e protetta a livello internazionale. Il monitoraggio costante e le precauzioni adottate dagli esperti sono fondamentali per assicurare la sopravvivenza delle tartarughine e per favorire il loro primo ingresso in mare.
La speranza è che gli sforzi di conservazione vengano premiati e che presto si possa assistere alla nascita di nuovi esemplari, contribuendo così alla tutela di questa preziosa specie marina.