Calcestruzzo deteriorato, lesioni sulle travi tampone, sui cassoni e sui sostegni.
Anche le “selle Gerber” ossia le parti di pila dove si appoggiano le travi dei tamponi, appaiono fortemente degradate, con pezzi di calcestruzzo distaccati e ferri corrosi.
E’ quanto appurato nei giorni scorsi da periti e consulenti in quattro giorni di ispezioni sulla pila 8 del Ponte Morandi, crollato il 14 agosto scorso a Genova.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.
Le ispezioni, alle quali stanno prendendo parte gli investigatori della Polizia Scientifica, proseguiranno nei prossimi giorni per individuare le altre parti della struttura e le travi su cui sono stati fatti interventi e per valutarne quindi lo stato di conservazione.
Aggiornamento.
Stasera Autostrade per l’Italia ha replicato che “contrariamente a quanto emerge i riscontri effettuati durante i sopralluoghi tecnici di questi giorni non evidenziano alcuna evoluzione anomala delle condizioni del viadotto e nessun segno di degrado tale da influenzare la tenuta statica della struttura, incluse le selle Gerber. Anche i calcestruzzi mostrano uno stato di carbonatazione che non può essere ritenuto in alcun modo allarmante”.