“Così è stato deturpato un nostro manifesto regolarmente affisso negli appositi spazi. L’intolleranza e l’ignoranza sono dure a morire. Noi difendiamo la libertà di informazione, di espressione ed il rispetto. Questi metodi fascisti ed oscurantistici non ci appartengono”.
Lo hanno dichiarato ieri sera su fb i responsabili del circolo Pro vita e Famiglia di Genova, dove sono stati imbrattati i manifesti recanti la scritta: “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva RU 486”.
“Sono ricchi, si credono potenti e invincibili, si comprano spazi pubblicitari con un sacco di soldi, che evidentemente fanno comodo al nostro Comune, che ben se ne guarda di rimuovere queste menzogne violente e discriminatorie, come fatto invece dal Comune di Milano. Anzi, li appoggiano, sostengono e difendono” hanno replicato su fb le responsabili del collettivo femminista Nonunadimeno Genova.
“Il manifesto ‘corretto’ è già stato coperto da uno bello nuovo – hanno aggiunto – ma noi non ci stiamo. Questa è violenza e disinformazione. Questo è voler spaventare e riportarci al medioevo. Questo è veleno”.
“Non una di meno” ha deciso di manifestare in piazza sabato prossimo alle 11, in corso De Stefanis.