Il freddo dei giorni scorsi ha messo a dura prova la sopravvivenza di una specie animale molto utile: i pipistrelli.
Negli scorsi giorni di improvvise basse temperature i volontari della Protezione Animali savonese sono stati chiamati a soccorrere diversi pipistrelli molti dei quali collassati per il calo termico e trovati a terra in ipotermia; sono stati ricoverati, scaldati e rifocillati e, appena ripresi e dopo il rialzo delle temperature, verranno riposizionati in zone idonee vicino al luogo di ritrovamento da dove, calata la notte, riprenderanno il volo per alimentarsi; i soggetti più defedati sono invece stati trasferiti ai centri specializzati con cui Enpa Savona collabora (CRAS Enpa di Campomorone, CRAS di Bernezzo ed esperta Mara Calvini).
Il maggior numero di soggetti sono stati recuperati a Savona città (via Zara, via Giacchero, piazza del Popolo, corso Italia e via Untoria) e Legino e Lavagnola; ma anche a Varazze, Finale Ligure, Calice Ligure, Loano, Albenga ed Andora.
Sono 30 gli animali recuperati, curati e liberati se guariti, lo scorso anno dai volontari Enpa.
Per la sua importanza ed utilità (le specie europee si cibano di insetti, sia dannosi all’agricoltura che fastidiosi, come le zanzare) il pipistrello è un animale particolarmente protetto dalla legge e non può essere catturato, detenuto, maltrattato o ucciso.