“Una pista ciclabile bidirezionale tra la carreggiata stradale e la fascia pedonale di corso Italia a Genova, separata dal traffico veicolare, lunga circa 2,5 chilometri (da corso Marconi a via Cavallotti) e con una larghezza di tre metri, 1,5 per ognuno dei due sensi di marcia”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili di Palazzo Tursi, dove è stato presentato il progetto della nuova pista ciclabile della ‘promenade’ genovese.
“La nuova pista ciclabile – hanno aggiunto – farà tornare l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, nella piena disponibilità delle auto (al momento una delle due corsie è occupata dalla pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020).
Mentre la carreggiata a valle, in direzione Levante, avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, che permetterà comunque ai mezzi di soccorso di superare eventuali mezzi fermi in corsia.
Il progetto definitivo sarà presentato entro maggio. I lavori s’inizieranno entro l’autunno e termineranno nell’estate 2022, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro finanziati integralmente dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.
A tutela dell’incolumità di ciclisti, conducenti di monopattino e pedoni, la pista ciclabile sarà in sede protetta con interventi mirati alla riduzione delle interferenze con altri veicoli.
Inoltre, lo spostamento a sinistra, verso la carreggiata, di parcheggi, fioriere e cassonetti rappresenterà un’ulteriore barriera e fonte di sicurezza per i frequentatori della pista.
Il progetto, affidato allo studio Montieri Macchi, intende promuovere l’uso dei mezzi della mobilità sostenibile senza danneggiare gli altri utenti della strada. Infatti, saranno salvaguardati i posti moto e auto, con particolare attenzione alle necessità dei disabili.
La realizzazione della nuova pista ciclabile sarà accompagnata da diversi interventi sul tracciato stradale, come ad esempio la protezione degli attraversamenti, nuove segnaletiche orizzontali, punti per la raccolta differenziata separati da schermatura.
Il progetto punta a mantenere sostanzialmente invariata l’offerta di sosta ed in particolare la sosta per i disabili che potranno accedere facilmente alla passeggiata usando le rampe di raccordo poste in corrispondenza degli attraversamenti.
Inoltre, saranno collocate rastrelliere per la sosta delle biciclette. Ogni rastrelliera avrà un numero di stalli proporzionale alla quantità di attività presenti nelle vicinanze.
E’ prevista anche la realizzazione di aree scarico-carico merci con spazio retrostante per la movimentazione carico senza interferire con la corsia veicolare.
Sul tratto di passeggiata adiacente alla pista ciclabile, in corrispondenza dei disegni geometrici della pavimentazione, saranno poi collocate delle fioriere con seduta integrata, così da riprendere l’attuale assetto simmetrico delle vasche a verde esistenti.
Lungo la passeggiata, ulteriori fioriere saranno collocate in prossimità delle principali attività e delle fermate dei bus, garantendo anche una maggiore separazione tra la pista ciclabile e l’ambito pedonale, che potranno godere anche nelle ore serali di un’eccellente luminosità grazie all’illuminazione di nuova formazione posta in area verde”.
“Corso Italia è un lungomare tra i più belli d’Italia – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – e merita di essere potenziato e valorizzato dal punto di vista turistico, paesaggistico, ambientale ed economico.
La pista ciclabile in corso Italia è stata una scelta strategica, per promuovere un tipo di mobilità sostenibile in cui crediamo.
Il nostro progetto di potenziamento della rete urbana ciclabile continua affinché tutti i cittadini possano spostarsi in sicurezza per tutta la città».
“Nell’ultimo anno – ha aggiunto l’assessore comunale ai Trasporti, Mobilità integrata e Transizione ecologica Matteo Campora – abbiamo realizzato oltre 30 chilometri di corsie ciclabili, a maggio partiranno i lavori della ciclabile in Valpolcevera che porteranno i percorsi dedicati alle bici a una lunghezza di circa 65 chilometri, ma l’obiettivo finale è di arrivare a 130 chilometri in tutta la città”.