Una pistola con matricola abrasa, calibro 22 “short & long” marca EIG Derringer e una confezione con nr. 46 proiettili calibro 22. Questo è quanto è stato rivenuto dagli agenti del Commissariato P.S. di Ventimiglia, durante una perquisizione eseguita sabato scorso, presso l’abitazione di F.E un albanese di 31 anni, residente a Dolceacqua.
Gli intensificati dispositivi di controllo del territorio, non solo nella città di confine, ma anche nelle località a maggior richiamo turistico del comprensorio, hanno condotto gli agenti, che da tempo stavano seguendo una pista investigativa, alla perquisizione nel ridente borgo nel primo entroterra ventimigliese.
Il soggetto non nascondeva solo l’arma; infatti veniva rinvenuto, all’interno di un mobile, un armadietto ubicato all’interno di una nicchia sul muro della camera da letto, ove erano occultati pistola e munizioni, anche della droga nascosta in una cassetta in metallo all’interno di un sacchetto in nylon.
All’interno della cassetta vi erano 4 sacchetti in cellophane termosaldato contenenti complessivamente 72.58 grammi di cocaina, oltre a due bilancini di precisione.
Inoltre sul comodino veniva trovato e sequestrato il telefono in uso allo straniero nel quale sono memorizzati dati ritenuti utili dagli investigatori.
L’albanese, irregolare sul nostro territorio fin dal suo arrivo in Italia circa sei anni orsono, con un precedente per furto, risultava essere privo di una stabile e comprovata attività lavorativa e verosimilmente traeva i proprio mezzi di sostentamento da attività illecite.
Per i fatti accertati, l’uomo veniva arrestato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato di Ventimiglia per la redazione degli atti di rito.
Successivamente tradotto presso il carcere di Imperia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, sarà sottoposto a processo per detenzione illegale d’arma da fuoco e relativo munizionamento nonché per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.