Due giovani migranti africani, ospiti di un centro di accoglienza straordinario (CAS) a Sanremo, nei giorni scorsi sono stati pizzicati dalla polizia mentre svolgevano attività di accattonaggio per strada a Ventimiglia anziché seguire le attività e i corsi di formazione di integrazione socio-culturale della coop che gestisce la struttura.
Ieri la responsabile della coop ha inviato una missiva di scuse al sindaco della città di confine, Enrico Ioculano, dopo che si era recata in Commissariato a Ventimiglia e aveva provveduto a pagare le sanzioni (minime) previste di 50 euro a testa.
La coop ha riferito che l’importo di ciascuna sanzione sarà decurtato dal cosiddetto “pocket money” giornaliero che per contratto deve essere elargito ai migranti (un minimo di 2,5 euro sui circa 35 euro al giorno incassati dal Governo per ogni richiedente asilo).
Inoltre, la coop ha spiegato di avere redarguito i due giovani, ribadendogli il divieto di svolgere attività di accattonaggio.