“Solo un nostalgico dell’Unione Sovietica può chiedere lo scioglimento di un partito politico avversario. In democrazia vige il confronto e anche il contrasto politico, ma non già la criminalizzazione di chi la pensa diversamente”.
Lo ha dichiarato oggi Gianni Plinio, ex vicepresidente di Regione Liguria e attuale esponente di CasaPound, in merito alla richiesta di scioglimento del movimento per legge, avanzata ieri dal deputato genovese di éViva-Leu Luca Pastorino.
Democrazia? Pastorino: chiudere tutte le sedi e scioglimento per legge di CasaPound
“Quanto a CasaPound – ha aggiunto Plinio – faccio osservare che è un movimento culturale, sociale e politico (le cui sedi vengono spesso devastate ed i suoi militanti vittime di atti di violenza) che si è già regolarmente presentato in varie consultazioni elettorali e che conta propri esponenti liberamente eletti in tante assemblee.
Stia piuttosto attento il compagno Luca Pastorino che ad essere quanto prima sciolto dagli elettori non sia proprio il suo inutile partitino.
Anche perché le persecuzioni in politica spesso hanno un effetto boomerang”.