Gianni Plinio (CasaPound Italia) oggi ha invitato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini “ad intervenire per non fare autorizzare il corteo previsto sabato prossimo a Genova nella ricorrenza dei fatti del 30 giugno 1960 a causa dell’alto rischio di incidenti ed in quanto si può configurare l’apologia di reato”.
“E’ giusto e doveroso – ha aggiunto Plinio – impedire un corteo che esalta fatti gravemente eversivi e che è ad elevato rischio di incidenti e danneggiamenti nel centro cittadino, come spesso accaduto ad opera di militanti violenti dell’area antagonista.
In quel giorno di 58 anni fa la violenza di piazza, scatenata dai comunisti, impedì la celebrazione del Congresso Nazionale del MSI e cioè di un partito con rappresentanza parlamentare liberamente eletta, che peraltro,con il voto palese dei suoi quattro consiglieri comunali, nel 1956 risultò decisivo nella elezione a sindaco di Genova di un galantuomo quale Vittorio Pertusio.
Giova il ricordare che ben 146 furono i feriti tra carabinieri e poliziotti e che il Tribunale di Roma condannò 41 dimostranti a pene assai severe”.
Moti 30 giugno 1960 in piazza De Ferrari a Genova