L’ex presidente del consiglio regionale e storico esponente della destra genovese Gianni Plinio stamane ha replicato al segretario provinciale del Pd Simone D’Angelo “che ieri, durante il comizio elettorale di Sestri Ponente a fianco di Elly Schlein e Silvia Salis, la quale non ha ancora gettato la finta maschera della candidata civica e indipendente, ha esaltato il simbolo della falce e martello e denigrato quello della Fiamma tricolore”.
“I compagni del Pd rimangono comunisti, altro che civi e moderati – ha spiegato Plinio – D’angelo e i loro candidati alle elezioni comunali di Genova rimangono dei poveri nostalgici del comunismo che vanno isolati e lasciati all’opposizione.
Nell’esaltare la falce e martello D’Angelo ha glorificato il simbolo di quell’ideologia comunista che ha provocato nel mondo più di cento milioni di vittime innocenti di cui bisogna solamente vergognarsi.
Nel disprezzare il simbolo della Fiamma tricolore, ideato da un grande Italiano quale il compianto segretario del MSI Giorgio Almirante, ha soprattutto offeso la memoria di ventuno militanti missini, tra cui l’operaio genovese Ugo Venturini, caduti per quel simbolo sotto i colpi criminali dei comunisti violenti”.