Una condanna e un’assoluzione per i due anarchici genovesi arrestati nel marzo dello scorso anno dai carabinieri del Ros e dagli investigatori della Digos di Genova, dopo il ritrovamento di materiale esplosivo a Forte Tenaglia, sulle alture cittadine.
Gianluca Iacovacci, attualmente agli arresti domiciliari, e’ stato condannato a quattro anni e sei mesi, piu’ cinque anni di interdizione dai pubblici uffici.
Evelin Sterni, invece, e’ stata assolta.
L’indagine era scattata nel giugno 2021 dopo il ritrovamento, in un bosco vicino forte Tenaglia, di un ordigno esplosivo e di un’ingente quantita’ di polvere pirica, oltre a materiale elettrico per fabbricare altri congegni esplosivi.
Per gli investigatori la zona era usata come deposito.
Secondo la Procura genovese il materiale e la tecnica costruttiva sarebbe stata la stessa usata per il danneggiamento di due tralicci nella zona del Santuario della Madonna della Guardia.
A permettere agli inquirenti di individuare il deposito era stato un senzatetto che cercava un riparo in zona.
Tra il materiale cartaceo e informatico sequestrato al momento degli arresti, gli investigatori avevano trovato tracce di “file” cancellati che contenevano mappe delle zone dove c’erano stati alcuni dei sabotaggi ai tralicci, nonche’ diversi accessi ai siti web anarchici.