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Polacca si spacciava per un parente in difficoltà e truffava anziani

Truffa ad anziana: rubata anche la fede nuziale. Fermati sull’A23
Anziana in casa (foto di repertorio)

Una donna di 27 anni, di origini polacche, è stata fermata dai carabinieri del nucleo investigativo di Genova.

Secondo gli investigatori sarebbe l’autrice di almeno quattro truffe ai danni di anziani con la tecnica del finto parente in difficoltà economiche.

La donna è stata individuata grazie ad una task-force creata dal comando provinciale proprio per prevenire questi subdoli raggiri tramite il monitoraggio di persone che hanno già precedenti specifici.

Il modus operandi utilizzato prevede un primo contatto telefonico con le persone anziane a cui viene fatto credere di essere un parente che chiede con urgenza denaro e gioielli per coprire spese legali conseguenti ad incidenti stradali o per acquistare costosi medicinali per guarire dal Covid o per pagare costose cure mediche.

Nel caso della donna arrestata i militari l’hanno seguita a Genova scoprendo che abitava in un albergo.

I militari l’hanno bloccata mentre stava per uscire e allontanarsi con la refurtiva nascosta negli indumenti intimi.

I carabinieri hanno trovato quattro involucri contenenti oro per un peso di circa un chilo e mezzo e uno con denaro per circa 14 mila euro.

Gli investigatori sono risaliti a tre truffe su quattro ai danni di anziani tra i 75 e gli 85 anni.

Gli oggetti rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Indagini sono state avviate per risalire alla quarta vittima.