“È stato un sopralluogo, condotto dai veterinari dell’Asl 3 Genovese per verificare le condizioni di detenzione di alcuni animali tutelati dalla normativa Cites, a portare al ritrovamento in un appartamento nel quartiere di Albaro di alcuni pappagalli sottoposti a maltrattamenti.
E’ scattata quindi un’operazione congiunta della Polizia locale e dell’Asl 3. Una donna, proprietaria dei pappagalli, è stata denunciata per maltrattamenti di animali”.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune di Genova.
“Tra i pappagalli – hanno aggiunto da Tursi – un esemplare di Ara Giacinto a cui erano state tagliate le penne remigante primarie su entrambe le ali: una lesione provocata volontariamente dalla proprietaria dell’animale per impedirgli forzatamente il volo in ogni sua forma ed evitare potesse tentare di fuggire e allontanarsi da casa, come successo in passato.
L’animale è stato trovato in una stanza buia con scarse condizioni igieniche insieme a un esemplare di Cacatua delle Mollucche che presentava comportamenti di autodeplumazione a causa dello stress derivato dalle dimensioni della gabbia, troppo piccola rispetto a quanto autorizzato ai sensi della legge regionale.
La particolarità delle specie ha richiesto l’intervento del nucleo Ambiente della Polizia locale.
Uno degli agenti, conoscitore della specie e nominato ausiliario di Polizia veterinaria, si è preso cura degli animali affinché i veterinari potessero verificarne le condizioni di salute in modo più approfondito.
I due pappagalli sono stati posti sotto sequestro e trasferiti in un centro specializzato alla gestione e recupero della specie”.