È stato un anno all’insegna della lotta contro lo spaccio quello che si è appena concluso e che ha visto il corpo di Polizia locale genovese impegnato in prima linea in alcune importanti operazioni antidroga che hanno interessato l’intero territorio.
«Il 2022 è stati un anno intenso – dice l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – che ha visto il nostro corpo di Polizia locale in prima linea contro lo spaccio. Si tratta di operazioni importanti, spesso eseguite in collaborazione con gli altri corpi di Polizia dello Stato e che sono fondamentali per rendere più sicura la città. La prevenzione e la lotta allo spaccio e all’utilizzo degli stupefacenti non è solo una battaglia per la sicurezza di Genova, ma è una battaglia che conduciamo anche e soprattutto per la salute dei nostri concittadini, quelli più fragili e i minori, che sempre più spesso cercano rifugio e sballo nell’uso di sostanze. Un ringraziamento va anche alla cittadinanza stessa la cui collaborazione si è dimostrata imprescindibile per scoprire sacche di illegalità che altrimenti avrebbero rischiato di rimanere impunite».
Solo negli ultimi mesi di quest’anno, infatti, si contano almeno quattro importanti operazioni, partendo da quella del 20 ottobre alla Darsena compiuta da Polizia locale e carabinieri e che ha interessato l’area compresa tra porto antico e centro storico e che ha portato al controllo di 32 persone. Gli agenti del Nucleo centro storico, del Reparto sicurezza urbana e del Gruppo operativo contrasto stupefacenti impegnati sono stati 22 e l’operazione ha consentito di sequestrare importanti quantità di crack, eroina e cannabis, oltre che ad armi improprie. L’operazione ha portato all’arresto di due persone da parte dei carabinieri.
Solo pochi giorni dopo, ancora a ottobre, una piantagione di marijuana è stata scoperta dal cane antidroga Nanouk grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che lamentavano un forte odore di cannabis provenire da un appartamento in zona Carignano. In quella operazione sono intervenuti sei agenti del Gocs – Gruppo operativo contrasto stupefacenti – che, dopo aver rintracciato il proprietario dell’appartamento, hanno provveduto al suo arresto.
Ancora piante di marijuana sono state ritrovate a novembre nel retrobottega di un esercizio commerciale. I responsabili, una coppia di genovesi 50enni, è stata quindi denunciata per i reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. La vicenda è avvenuta a San Teodoro e come nel caso di Carignano fondamentale è stato l’apporto del cane antidroga Maqui condotto dagli agenti del reparto Sicurezza Urbana.
Più recente, invece, l’operazione congiunta tra polizia locale e carabinieri nel centro storico, operazione che ha portato all’arresto di due persone in possesso di crack, eroina marrone per circa 500 grammi, contanti e documenti falsi validi per l’espatrio. L’operazione congiunta è avvenuta nell’appartamento dei due a seguito di lunghe indagini congiunte. I due uomini, al momento del blitz, sono stati colti in flagrante nel confezionamento delle dosi di eroina e pertanto arrestati.
In generale sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti 421 maggiorenni (+25% rispetto all’anno 2021) e 51 minorenni (+11% rispetto all’anno 2021), mentre gli arrestati sono stati 58 (+152% rispetto all’anno 2021) a fronte di 83 denunce in stato di libertà (+19% rispetto all’anno 2021).
In totale sono stati effettuati 607 sequestri (+57% rispetto all’anno 2021) per un quantitativo di stupefacente superiore a 5.200 grammi
La sostanza maggiormente sequestrata è stata l’hashish, seguita dall’eroina, dalla cannabis e dalla cocaina. Sequestri anche di ecstasy, crack e di medicinali come le benzodiazepine.