Gps per gli agenti di Polizia Locale e telecamere sulle auto di servizio. Oggi il segretario del sindacato Diccap, Claudio Musicò, ha inviato una lettera aperta all’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino.
Ecco il testo integrale.
“Egr. Assessore,
ho letto con attenzione l’intervista sul quotidiano locale in cui annuncia l’arrivo di telecamere e GPS. Spero non se ne abbia a male se, come Sindacato, siamo rimasti perplessi da quanto da lei dichiarato.
In base alle sue dichiarazioni queste innovazioni verranno introdotte per la sicurezza dei Colleghi, che verrebbe prima di tutto, e non per il loro controllo che, a dire il vero, nell’ultimo periodo è sempre più pressante e capillare.
A questo punto, però, sorge spontaneo chiedersi come mai, se ha così a cuore la sicurezza dei Lavoratori, Lei permetta che lavorino disarmati e senza un’adeguata formazione ed anche di notte; forse non ha letto quello che scrive il Ministero degli Interni riguardo ai turni notturni che svolge la Polizia Locale senza arma?
Il Ministro specifica che i turni di notte non possono essere effettuati da personale disarmato proprio per tutelare la sicurezza dei lavoratori ma questo a Lei sembra non sia mai interessato.
Il fatto che l’allora Prefetto abbia deciso di non intervenire in attesa di ulteriore riscontro da parte del Ministero che ovviamente non è mai arrivato, benché Lei appartenga proprio a quel movimento politico di cui faceva parte l’ex Ministro degli Interni, non giustifica la Sua scelta di esporre deliberatamente i Colleghi a rischi inutili.
Leggere, oggi, che eventuali strumentazioni non saranno utilizzate per il controllo ma saranno introdotte solo per sicurezza, sinceramente ci lascia basiti.
Sicuramente non saremo d’accordo sull’introduzione di nuovi mezzi di controllo e se, come dice Lei, questi strumenti sono solo per la sicurezza, cominci a dimostrare le Sue vere intenzioni intervenendo sulla questione dei Colleghi disarmati.
Il fatto che, ad oggi, ci siano stati solo infortuni leggeri grazie all’ intervento repentino e alla buona volontà del singolo non vuol dire che non ci siano rischi o pericoli concreti ma solo una smisurata fortuna.
In attesa che dimostri quanto tiene ai Lavoratori e la loro sicurezza le porgiamo cordiali saluti”.