“Le carceri italiane, dimenticate da questo governo, stanno subendo l’improvvisazione di chi ha il dovere di gestirle politicamente”.
Lo ha dichiarato oggi la consigliera comunale di Genova Francesca Corso (Lega).
“Infatti – ha aggiunto Corso – come denunciato dalle sigle sindacali, gli effetti del Coronavirus stanno mettendo in difficoltà un sistema già di per sé instabile a causa dei disservizi e dell’assenza di un piano di riqualificazione dell’edilizia carceraria.
Il sovraffollamento delle carceri e gli inadeguati presidi di sicurezza stanno mettendo a dura prova la stabilità delle case circondariali, obbligando le Forze dell’ordine a svolgere il loro compito senza adeguati presidi di sicurezza, che vengono ulteriormente accentuati da questa crisi.
Ci associamo, quindi, alle richieste dei sindacati in virtù del maggiore carico di lavoro che gli agenti stanno conducendo all’interno delle carceri, spesso in sotto-numero rispetto alle esigenze.
Come Lega chiediamo di sospendere il pagamento delle caserme, attualmente a carico della Polizia penitenziaria, oltre che offrire un servizio di gratuità dei pasti consumati dagli accasermati, quale ringraziamento per il grande lavoro che stanno svolgendo, impegnati in tante ore di straordinario per prevenire eventuali sommosse”.