Se la tensione in via Albertazzi è scesa, al varco di Ponte Etiopia nel porto di Genova, anche in seguito a quanto è successo a Trieste, sta aumentando.
Le forze dell’ordine in particolare la polizia si sta schierando mentre il presidio dei lavoratori del porto, di studenti o di semplici cittadini prosegue da oltre 72 ore.
A tale proposito la Cub Genova – Confederazione Unitaria di Base di via Savona e la Cub trasporti di via Odero hanno emesso un comunicato nel quale viene espresso il totale dissenso nei confronti del Green pass obbligatorio che viene definita “La tessera verde della discriminazione”.
“La Cub di Genova – si legge in una nota – continua a sostenere la lotta dei lavoratori e dei cittadini che, da venerdì 15 ottobre presidiano H24, i varchi di Genova Etiopia e Albertazzi. Condanniamo quanto è accaduto questa mattina ai manifestanti che presidiano i varchi portuali di Trieste che hanno subito attacchi dalle forte dell’ordine che in divisa anti sommossa hanno utilizzato gli idranti e molti lacrimogeni.”
“La Cub di Genova – si legge in un volantino – invita lavoratori e cittadini a recarsi nei varchi portuali presidiati per sostenere i lavoratori in particolare nelle ore notturne.
Stop al ricatto del governo Draghi e all’ennesimo attacco portato ai lavoratori e alla povera gente da questo governo che usa la legge e si serve del bastone e ha pretese di padrone sugli altri. Non lasciamoli soli. Solo uniti possiamo farcela!”