Sono rientrati nelle loro case nel corso della notte gli evacuati di ponte Morandi con i primi 3 scooter che sono entrati in via Porro già alle 21.29.
Il via libera è arrivato direttamente dal sindaco Marco Bucci dopo i rilievi effettuati dalle centraline dell’Arpal sulla situazione ambientale dopo l’abbattimento delle due pile lato Est del ponte crollato lo scorso 14 agosto.
Dopo la demolizione uomini della guardia di finanza e i periti dopo un sopralluogo hanno sequestrato alcune parti della struttura.
I pezzi acquisiti erano stati colorati in precedenza in modo da renderli riconoscibili e riconducibili alla posizione che occupavano prima dell’esplosione. In particolare sotto osservazione ci saranno i resti della pila 10 I resti verranno sistemati in un hangar.
Ora per dire che il ponte è stato totalmente abbattuto sarà necessario levare la pila 8, le gambe della 6 e la pila 2 e la 3.
Il commissario Bucci lo ha detto chiaramente dopo la delicata operazione, ora la ricostruzione del viadotto sul Polcevera può subire un’accelerata importante. L’obiettivo fissato nel calendario è rendere il ponte percorribile ai mezzi entro l’aprile del 2020, mancano circa 300 giorni.
Il nuovo viadotto non ha ancora un nome preciso e, per ora, si chiamerà ‘Ponte per Genova’ come ha specificato il commissario Bucci ma a termine dei lavori gli verrà dato un nome nuovo.