Il caso dei marciapiedi sprofondati nelle ultime settimane a Genova è stato affrontato oggi in consiglio comunale con un’interrogazione a risposta immediata presentata da Laura Gaggero di Fratelli d’Italia.
La consigliera di maggioranza ha chiesto all’assessore alle Manutenzioni, Mauro Avvenente, quali siano le azioni che la giunta ha intenzione di intraprendere per evitare episodi come quelli dei giorni scorsi, con una voragine aperta sotto i piedi di una nonna e una nipotina in corso Europa e un altro buco di grandi dimensioni comparso sul ponte di Terralba, nel quartiere di San Fruttuoso.
L’assessore Avvenente ha spiegato che, per quanto riguarda lo sfondamento sul marciapiede del ponte di Terralba, il Comune ha chiesto di visionare le telecamere di videosorveglianza della zona perché queste potrebbero avere ripreso un camion di grosse dimensioni salire sulla struttura e provocare il cedimento.
“Potremmo eventualmente aprire un contenzioso sull’entità dei danni provocati” ha spiegato l’assessore Avvenente.
Più complessa la situazione del marciapiedi sprofondato in corso Europa a Quinto. Come già emerso nelle passate settimane, Aster ha transennato 50 metri di camminamento sopra il cunicolo delle sottutenze e sta verificando i costi di sostituzione di tutte le piane del tratto.
“Una cifra – ha sottolineato Avvenente – ben superiore ai 100mila euro per cui la competenza passa dalle Manutenzioni ai lavori pubblici”.
Al momento Aster ha provveduto al transennamento del marciapiedi per una lunghezza di 50 metri, nel tratto tra l’intersezione di corso Europa con via Monte Moro di Quinto fino allo spigolo di ponente del civico 3 di via Lorenzo Ghiglini.
Quinto, crolla marciapiede: ferita nonna con nipotina. Ispezione Aster