Dopo un intenso percorso di due anni, che ha coinvolto migliaia di persone, associazioni e comuni del Nord Ovest, Savona conclude con soddisfazione la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027. Il titolo è stato assegnato a Pordenone, designata ufficialmente mercoledì 12 marzo dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, durante la cerimonia ufficiale presso il Ministero.
Le dichiarazioni del Sindaco di Savona
Il sindaco di Savona, Marco Russo, ha espresso le sue congratulazioni a Pordenone: “Congratulazioni a Pordenone, che avrà l’onore di rappresentare il Paese come Capitale della Cultura nel 2027. Offriamo fin d’ora la nostra disponibilità a collaborare su iniziative condivise. Siamo comunque orgogliosi del percorso fatto: all’inizio sembrava impossibile arrivare fino a questo punto. Ringrazio di cuore Paolo Verri, tutto l’ufficio di candidatura, i sindaci, le istituzioni, i partner, le associazioni e i cittadini che hanno sostenuto il progetto. Un grazie speciale anche al Presidente Bucci per il suo supporto”.
Il primo cittadino ha sottolineato come questa esperienza abbia acceso un nuovo senso di orgoglio e ambizione nella comunità savonese: “Se guardiamo indietro, possiamo vedere quanto Savona abbia compiuto un cammino straordinario. Abbiamo creduto nel progetto, raccolto proposte, e ci siamo sentiti parte di una visione condivisa. Questo ci ha resi più forti e consapevoli che ‘a Savona si può’. Ora abbiamo un dossier solido, una rotta chiara e un territorio unito come mai prima d’ora. La nostra sfida continua: realizzeremo comunque i progetti per completare la transizione verso una nuova identità territoriale. Abbiamo le idee, l’entusiasmo e il senso di comunità necessari per farlo”.
Il commento del Direttore di candidatura Paolo Verri
Anche Paolo Verri, direttore della candidatura di Savona, ha commentato positivamente il risultato:
“Savona ha dimostrato che è possibile costruire un dossier che coinvolga un’intera macroregione in modo autentico e concreto. I progetti elaborati verranno realizzati, indipendentemente dall’esito della candidatura. Anzi, spesso le città che non hanno vinto hanno saputo portare a termine le proprie iniziative con ancora più efficacia. Sono certo che anche per Savona sarà così.”
Un evento per celebrare il percorso di candidatura
Per festeggiare il cammino intrapreso, Savona organizza un evento speciale intitolato “Comunque vada sarà una festa”, aperto a tutta la cittadinanza. L’invito è quello di vestirsi con i colori della candidatura – bianco, blu e magenta – e di ritrovarsi alle 19:00 in Piazza Sisto, per celebrare insieme questa grande esperienza collettiva.
L’assegnazione a Pordenone non segna una sconfitta, ma un nuovo inizio per Savona, che con determinazione e spirito di squadra continuerà a investire nella cultura come motore di sviluppo per il territorio.
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