Porte girevoli. Spacciatori di droga presi dalle Forze dell’ordine, rilasciati da alcuni magistrati e tornati nel Centro storico e in altre zone calde della città a delinquere di nuovo. Un “tran-tran” che suscita l’indignazione di molti genovesi.
Stavolta il protagonista è un senegalese di 31 anni, senza fissa dimora, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.
Lo spacciatore è stato arrestato nel tardo pomeriggio di ieri dagli instancabili carabinieri della Stazione dell’Arma di Genova Maddalena.
Indagando sull’africano, che attualmente era sottoposto solo all’obbligo della presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria, nei giorni scorsi avevano scoperto che il giovane era tornato nei caruggi a spacciare droga. Nella fattispecie, era stato sorpreso in via Prè mentre aveva ceduto una dose di “crack” a un genovese di 48 anni.
Ottenuto un ordine di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Genova, i carabinieri ieri pomeriggio lo hanno preso un’altra volta mentre passeggiava in corso Aurelio Saffi e lo hanno rinchiuso nel carcere di Marassi.