Sono iniziati al Porto Antico di Genova i lavori di restauro del Bigo, la celebre struttura ideata dall’architetto Renzo Piano per l’Expo Colombiano del 1992. Questo simbolo architettonico di Genova, amato sia dai cittadini sia dai turisti, è sottoposto a un importante intervento di pulitura e riverniciatura, volto a contrastare gli effetti di salsedine, agenti atmosferici e smog, per riportarlo allo splendore originale.
Il restauro del Bigo e i costi
Il restauro ha l’obiettivo di ripristinare la bellezza e l’integrità del Bigo, mantenendo intatto il suo carattere iconico e rispettando il colore originario scelto dallo studio RPBW – Renzo Piano Building Workshop. Dopo oltre trent’anni dall’inaugurazione, la struttura necessitava di un intervento che ne garantisse la durabilità e ne preservasse il fascino architettonico.
Il costo complessivo dell’operazione è di 1 milione e 870 mila euro, e i lavori sono stati affidati all’Impresa Donelli Srl di Legnano, selezionata tramite un bando di gara. La riverniciatura è iniziata il 3 febbraio e si concluderà il 9 giugno 2025, in tempo per la stagione estiva, quando il Bigo tornerà a essere ammirato in tutto il suo splendore.
Durante questa prima fase dei lavori, verranno riverniciati: il pennone verticale; i quattro bracci laterali; i tre pennoni che sostengono l’ascensore panoramico e la tensostruttura di Piazza delle Feste.
Il restauro del Bigo: due fasi distinte dei lavori
Per raggiungere tutte le aree della struttura, i lavori si svolgeranno in due fasi distinte. La seconda fase, prevista per l’inizio del 2026, riguarderà le parti non raggiungibili dai ponteggi, utilizzando tecniche di edilizia acrobatica con imbragature e funi.
Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori, dichiarando: “Il Bigo è una straordinaria attrazione di Genova, tra le più amate e fotografate dai visitatori. Con questo restauro, vogliamo riconsegnarlo alla città più bello e splendente, pronto a incantare i turisti durante la stagione estiva”.
Ferrando ha inoltre sottolineato come Porto Antico di Genova Spa continui a investire in manutenzione ordinaria e straordinaria, con una particolare attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico. Tra i progetti in corso, spiccano: il recupero funzionale dell’Isola delle Chiatte; gli interventi di manutenzione straordinaria per alcune vasche oceaniche dell’Acquario di Genova; la riqualificazione delle facciate dei Magazzini del Cotone; l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica, già avviata nell’edificio Millo e presto estesa ai Magazzini del Cotone e al Centro Congressi.
il restauro del Bigo, un dei simboli più iconici di Genova
Il Bigo, con il suo design innovativo e le linee eleganti, rappresenta uno dei simboli più iconici di Genova, secondo solo alla Lanterna per notorietà e impatto visivo. La struttura, che richiama le gru portuali in omaggio alla tradizione marinara della città, è una delle attrazioni più fotografate e ammirate del Porto Antico, offrendo una vista panoramica mozzafiato grazie al suo ascensore girevole.
Il restauro del Bigo rappresenta quindi un momento importante per Genova, che si prepara ad accogliere i visitatori estivi con uno dei suoi simboli architettonici riportato al massimo splendore. Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione e sostenibilità che vede il Porto Antico protagonista di una costante evoluzione, capace di coniugare storia, cultura e innovazione tecnologica.
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