Porto Antico è partner e sostenitore di AWorld, la app scelta dalle Nazioni Unite per la sua campagna globale ActNow contro il cambiamento climatico a partire dalle azioni individuali.
Creata da Oneabee, startup italiana con sede a Torino e New York, AWorld consente agli utenti, con una logica di gaming, di monitorare i propri comportamenti quotidiani e di essere premiati in base a quante azioni vengono svolte per la salvaguardia dell’ambiente e per un consumo più consapevole e responsabile.
A ogni azione, dalle più semplici come il riutilizzo di una tazza per il caffè alle più attive come non utilizzare mezzi di trasporto fino a comportamenti di acquisto sostenibili, vengono assegnati punti che consentono l’accesso a contenuti e informazioni.
Importanti in AWorld sono le challenge, vere sfide supportate da aziende e istituzioni, che vengono poste agli utenti affinché, in una logica di collaborazione, si possano raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità e si possa migliorare l’impatto di ciascun individuo sull’ambiente.
A breve sulla App ufficiale sarà disponibile una sezione dedicata al Porto Antico di Genova con la possibilità, per chi la scarica direttamente dall’area genovese, di accedere a challenge specifiche e contribuire così a rendere Genova una città più green.
Le potenzialità sono molto alte, l’area del Porto Antico è mediamente frequentata da quattro milioni di persone all’anno, riuscire a incidere sui comportamenti dei visitatori ha un grande significato.
AWorld è un ulteriore tassello che si aggiunge agli interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale portati avanti da Porto Antico di Genova Spa, dal grande impianto fotovoltaico all’efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento degli edifici, dall’elettrificazione di 150 metri della banchina Molo Vecchio alle 5 stazioni di ricarica elettrica per auto e ai 3 Seabin, i cestini elettrici per il recupero delle microplastiche in mare. Nel 2019 Porto Antico ha lanciato il progetto Plastic Free per la riduzione della plastica monouso che ha coinvolto fin da subito l’Acquario e molti dei pubblici esercizi dell’area.