Chiude la nave-ospedale di Genova, il primo esperimento in Italia di traghetto trasformato in reparto ospedaliero modulare messo in piedi in poco tempo.
Gli ultimi tre pazienti sono stati dimessi oggi e subito si sono iniziate le operazioni di smantellamento delle dotazioni sanitarie.
Una volta bonificato e sanificato, il traghetto verrà riconsegnato a Gnv e tornerà al suo ruolo di runner del mare.
I numeri parlano di una sperimentazione riuscita.
Infatti, quando in piena pandemia da coronavirus gli ospedali scoppiavano di pazienti, una soluzione era realizzare una struttura che potesse ospitare quelli clinicamente guariti, ma ancora positivi, che necessitavano di quarantena, per liberare posti letto.
Sulla nave ospedale nel porto di Genova sono stati ricoverati 191 pazienti per un totale di 2.900 giorni di degenza.
In tutto ci hanno lavorato 14 medici, 30 infermieri, 14 Oss e 5 riservisti dell’Ordine di Malta, coordinati dai responsabili dell’Asl3 Genovese.
“La nave ora torna nella disponibilità dell’armatore, pronta a essere richiamata al compito svolto in questi mesi, nel caso in cui dovesse servire” ha riferito l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.