Portofino diventa capitale del cinema con due proiezioni d’autore in piazzetta.
Il cinema d’autore torna protagonista in Piazzetta a Portofino. Portofino diventa capitale del grande schermo, domani sera mercoledì 13 settembre con due proiezioni per la rassegna “Cinema all’aperto”, ambientate entrambe nel Tigullio. Si inizia alle ore 20.30, con “Racconti d’estate” (vedi link) film ad episodi del 1958 diretto da Gianni Franciolini, che vede Alberto Sordi e Marcello Mastroianni coinvolti in una movimentata estate intorno alla fine degli anni cinquanta in cui varie vicende s’intrecciano, con i rispettivi personaggi e le loro storie più disparate.
A seguire, alle 22.15, si replica con un altro film girato anche nella perla del Tigullio, Al di la delle nuvole, lungometraggio del 1995 di Michelangelo Antonioni con John Malkovich, Jean Reno, Sophie Marceau e Kim Rossi Stuart con tre città, Ferrara, Portofino e Parigi, che fanno da sfondo a tre storie d’amore di giovani e adulti. Il film ha vinto un premio ai Nastri d’Argento.
Per la serata di domani confermato il servizio serale di trasporti in battello, con partenze rispettivamente da Rapallo e Santa Margherita Ligure, che consentirà di raggiungere anche via mare la storica Piazzetta. Il battello salperà dal porticciolo di Rapallo alle ore 19 e alle 20 e a farà tappa a Santa Margherita Ligure alle 19.15 e alle 20.15 prima di arrivare in riva alla perla del Tigullio. Al termine dell’evento ripartirà da Portofino alle 23.30.
La prenotazione del servizio è obbligatoria telefonando al numero 0185284670 oppure scrivendo via mail all’indirizzo info@traghettiportofino.it. In caso di avverse condizioni atmosferiche, i film verranno proiettati nel Teatrino di Portofino, in Vico Nuovo, 21.
Ma gli eventi estivi in riva al Tigullio non si fermano qui. Venerdì 15 settembre il grande schermo torna protagonista con “A movie music night”, un viaggio tra le più belle canzoni tratte da celebri film che hanno fatto la storia del cinema. A Castello Brown prosegue invece fino al 30 settembre la mostra “Eugenio Cuttica – Rendeve visibile l’invisibile”, con orario 9.30 alle 20. Al sabato chiusura prolungata alle 22. L’ingresso è libero.
Per maggiori info: www.comune.portofino. genova.it.
Trama del film “Racconti d’estate”.
Nel golfo del Tigullio, in una movimentata estate intorno alla fine degli anni cinquanta, varie vicende s’intrecciano, con i rispettivi personaggi e le loro storie più disparate. È qui che uomini e donne tormentati dalla necessità di denaro, cercano di approfittare di situazioni, almeno all’apparenza favorevoli, per risolvere i loro problemi, tutti accomunati dal medesimo epilogo: il fallimento.
Tra queste vicende, quella di Aristarco Battistini, squattrinato amante nonché amministratore di una famosa cantante lirica, Ada Gallotti, dall’aspetto tutt’altro che avvenente, a differenza delle belle turiste che animano la vita della riviera. Ed è proprio qui che la cantante e il suo fidanzato vanno a soggiornare per ritemprarsi delle fatiche delle numerose tournée dell’artista.
Per Aristarco la vacanza procede nella monotonia più totale, sempre e soltanto chiamato ad occuparsi della cantante (i cui spostamenti sono resi difficoltosi dalla mole) e ad assecondarne i capricci e le esigenze. L’uomo decide così di riconquistare la libertà assicurandosi anche un tornaconto economico: i beni della donna.
La fortunata occasione che spinge però Aristarco a realizzare il suo piano è l’incontro, durante la vacanza, con Jacqueline, bella turista francese e sua vecchia fiamma che nel rivederlo rimane affascinata dalla convinzione che egli sia un ricco giramondo di successo.
Ma il destino avverso è in agguato e prende le sembianze della mamma di Ada. Infatti, proprio nel momento in cui Aristarco e l’amico avvocato stanno per ottenere la firma della cantante sull’atto di cessione della sua enorme tenuta in Toscana, la madre della donna le telefona, e impone una clausola sul contratto: Aristarco potrà disporre del bene soltanto dopo aver sposato Ada.
Deluso e rassegnato, Aristarco sposa Ada e dice così addio ai suoi veri “sogni di gloria”.
Frattanto, in quegli stessi luoghi, si svolge anche un’altra storia, quella di Walter, accompagnatore di turisti “arrangiato”, Clara e la figlia Lina. Il disoccupato ed indebitato Walter, s’impegna a tallonare con modi garbati e mille attenzioni la facoltosa signora, per conquistare la sua fiducia e convincerla a concedergli un prestito. Prestito che però il giovane, totalmente al verde, non può restituire. Lina ha capito bene il piano di Walter e lo affronta intimandogli di non frequentare più sua madre per evitarle cocenti delusioni.
La provocante ma annoiata Dorina è alla perenne ricerca di compagnia maschile, riconoscendo (o facendo finta di riconoscere) in bei ragazzi, possibilmente ricchi, vecchie conoscenze. Dopo una sfortunata avventura con un attore di fotoromanzi, finisce per amare un semplice bagnino, scambiato per un proprietario di yacht.
Altra storia quella di Sandro, marito di Renata ed in serie difficoltà economiche per via dei problemi nella sua attività di imprenditore. Renata viene ospitata dal commendator Ferrari per un periodo di vacanza a Rapallo. Ma le attenzioni che il ricco magnate rivolge alla moglie dell’amico Sandro si fanno sempre più pressanti. Quando la povera Renata non capisce la verità: di essere cioè stata usata dal marito per rendere accondiscendente il signor Ferrari ed indurlo ad aiutarlo nella sua attività economica. La decisa reazione della donna, decisa a vendicare lo scorno, però, non si farà attendere.
Marcello Mazzoni è un ispettore che sta scortando una detenuta francese alla frontiera, affinché sia processata per furto a Marsiglia. Mazzoni è tuttavia un ispettore particolare, dal carattere aperto e spontaneo al punto da farlo apparire spesso goffo. Mazzoni non ama particolarmente il suo lavoro ed i rigidi protocolli che lo caratterizzano. Questo lo porta a prendere in simpatia e a socializzare con la donna fino al punto da innamorarsene e pensare di fuggire via con lei. Rimarrà però soltanto un sogno, ma resta la possibilità di rivederla, dopo qualche anno, alla sua uscita dal carcere.
Trama del film “al di l à delle nuvole”
Film del 1995 diretto da Michelangelo Antonioni con la collaborazione di Wim Wenders, Al di là delle nuvole è un collage di quattro episodi sul tema dell’amore ambientati in città diverse: Ferrara, Portofino, Parigi ed Aix-en-Provence.
Dall’esterno un regista, John Malkovich, che è anche protagonista dell’episodio girato a Portofino. Il regista osserva e vigila sullo svolgersi delle storie, oltre a raccontare il proprio mestiere, illustrandone particolarità, ostacoli e limiti.
Nei primi tre episodi i personaggi sembrano vivere nella sofferenza, nel tormento e nel dispiacere. Nel quarto e ultimo episodio invece, in una Aix-en-Provence buia, piovosa ma serena. I due ragazzi che si incontrano per caso trasmettono un senso di purezza non avvertito nelle storie precedenti e che si riflette anche nella qualità dei dialoghi, che appaiono freschi, veri, originali e in un certo senso caratterizzati da una certa capacità di sorprendere l’interlocutore e lo spettatore. ABov