“Non sono assolutamente pentito. Invece, mi ha commosso che dopo la sentenza i miei concittadini mi abbiano riferito di essere pronti a fare una colletta per pagare la multa che il giudice mi ha inflitto”.
Lo ha dichiarato oggi il sindaco del piccolo Comune di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, che per un post su Fb era stato accusato dall’ex vicepresidente della Camera Laura Boldrini e ieri è stato condannato in primo grado da un giudice di Savona.
Una “stangata” che rischia di essere da oltre 45mila euro.
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Alla domanda se continuerà a fare il sindaco, Matteo Camiciottoli ha dichiarato: “Certo che sì. La vicinanza mostrata dai miei concittadini mi ha commosso, vogliono pagare loro la multa”.
“Quella frase – ha aggiunto – la riscriverei anche oggi perché non c’era senz’altro nessun incitamento alla violenza nei confronti di Laura Boldrini. Sono convinto che in appello vincerò. Si è trattato di una critica politica, sia pure aspra. Non chino la testa e non chiedo scusa”.
Ieri il sindaco Camiciottoli ha ricevuto solidarietà non solo dai concittadini del piccolo Comune dell’entroterra savonese, ma anche dai rappresentanti della Lega Liguria.