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Prato Nevoso Ski fiore all’occhiello del Basso Piemonte

Abbiamo fatto una bella ed interessante  chiacchierata con il Presidente di “Prato Nevoso Ski” Gianluca Oliva.

-Partiamo dalla località sciistica: quando nacque e chi furono i fondatori?

“Prato Nevoso nacque alla fine degli Anni 60, da un’intuizione di Glauco Lolli Ghetti e di Giacomo Dodero. Due grandi uomini, petrolieri ed armatori navali, che facevano parte della società Nai (Navigazione Alta Italia) e che in seguito cedettero le loro quote a Paolo Mantovani, artefice dello scudetto blucerchiato”.

-Invece da chi è costituita la società “Prato Nevoso Ski”, e da chi è formato il suo staff di collaboratori?

“Prato Nevoso Ski è una mia creazione – spiega Oliva – composta da me e da Andrea Biasotti. La società è a conduzione familiare, infatti collaborano con me i miei figli, inoltre ci sono personaggi storici , che hanno sempre creduto in me, come Enrico Martina e Luca Tirone. E’ una società in cui ci sono giovani, veri e propri fiori all’occhiello. Fanno parte dell’ufficio marketing mio figlio Alberto Oliva, Francesca Tiedo e Marta Bonacci, che sono motivo di orgoglio in un’azienda giovane”.

-Come procede la collaborazione con la Regione Piemonte e con le altre località sciistiche?

“La collaborazione con la Regione Piemonte va molto bene, da molti anni ci è vicina nelle problematiche della stazione sciistica, grazie al Presidente Cirio ed all’Assessore alla Montagna Carosso. Con le altre località sciistiche del Piemonte la collaborazione è positiva e siamo molto uniti nell’Associazione “Arpiet” (Associazione Regionale Piemontese delle Imprese Esercenti Trasporto a fune in Concessione, ndr). In questo lungo periodo di pandemia, stiamo cercando di risolvere tutti i problemi legati al Covid, che purtroppo ci ha messo a dura prova nella gestione delle stazioni e degli impianti”.

-Quale è il bilancio della stagione invernale scorsa?

“Prato Nevoso, grazie agli investimenti fatti negli anni, è da sempre in crescita, sia in termini di presenze che di fatturato. Nel 2021- 2022 stiamo programmando con la nostra società una buona ripartenza e ci auguriamo che il problema Covid ci permetta di esprimere tutto il potenziale che ha Prato Nevoso. Il mio sogno nel cassetto da sempre -continua il Presidente – è che a Prato Nevoso venga in ritiro una squadra di calcio di A o di B…”.

-Può essere fattibile la cosa?

“Si, in un futuro, è in programma l’arrivo di una squadra di calcio professionistico. Il progetto comprende la costruzione di un albergo a 5 stelle compreso di palestra e Spa, necessari per ospitare una squadra di Serie A; naturalmente ci sarà anche il miglioramento e la ristrutturazione del Campo Sportivo”.

– Avete in serbo altri progetti?

“Il percorso che è stato fatto fino ad oggi’ è il grande lavoro di squadra; sono stati necessari grandi sacrifici ed importanti investimenti. La cosa che ci prefiggiamo per il futuro è quella di puntare su molte innovazioni, come ad esempio nuovi impianti ed infrastrutture, una più ampia ricezione alberghiera, creare nuovi parcheggi, costruire un nuovo Chalet Resort a 12 piani, cambiare la seggiovia da 4a 6 posti con agganciamento, creare anche uno stadietto per il Padel, con tanto di copertura per poter giocare anche d’inverno”.

-A proposito, il Padel è la vostra ultima novità…

“Si, il Padel sta riscuotendo un grande successo. Vogliamo creare altri 2 campi, per un totale di 4 campi gioco, comprensivi anche di una copertura invernale, perché diventi un punto di riferimento, creando anche nuovi Campus Clinic che sono presenti in poche stazioni sciistiche”.

-Del già realizzato, cosa possiamo ricordare…

“I più importanti progetti ed investimenti fatti sono stati l’apertura della nuova cabinovia per il “rosso” da 8 posti; il restyling del Borgo Stalle Lunghe con la creazione degli Chalet Everest ed Himalaya; la nuova seggiovia a 6 posti al “verde” e come detto la nascita dei campi da Padel”.

-Avete in programma grandi eventi sportivi da proporre?

“Lo scorso 3 Luglio 2021 c’è stata la tappa Boves-Prato Nevoso del Giro Ciclistico d’Italia Femminile, vinta da Anna Van de Bergen, Maglia Rosa 2021. Attualmente ci stiamo attivando perché nel 2023 arrivi qui da noi anche il Giro d’Italia uomini”.

-Lei era un agente immobiliare: come è cambiata la tua vita?

“Per me è un sogno che si è realizzato – dice soddisfatto Oliva – il sogno della mia vita. Quello che faccio lo faccio con tanta passione e ci metto il massimo di me stesso. Sono orgoglioso che Prato Nevoso abbia ottenuto ottimi risultati sotto la mia gestione”.

Che dire? E’ certo che senza Gianluca Oliva e la sua società, Prato Nevoso non sarebbe ai grandi livelli attuali.  Se Prato Nevoso è un fiore all’occhiello di tutto il comprensorio sciiistico e della Regione Piemonte è anche grazie a “Prato Nevoso Ski”, che ha sempre creduto e realizzato tanti sogni, rendendoli reali.

La passione, la dedizione, l’impegno e soprattutto tanto sacrificio alla fine paga!

SIMONE MORA