Trovato morto Andrea Barbagli, 51 anni, il carabiniere in servizio a Savona che ieri sera non ha fatto rientro a casa da una escursione in Valle Gesso, nel cuneese.
Il suo corpo è stato recuperato oggi pomeriggio dai volontari del Soccorso alpino in fondo ad un canalone, dove era precipitato, dopo che il suo zaino era stato trovato lungo un sentiero che costeggia il lago del Chiotas, a 2mila metri di quota nel territorio del Comune di Entracque.
L’allarme alla centrale operativa del soccorso alpino e speleologico del Piemonte è scattato alle 2 della scorsa notte, quando ha ricevuto la segnalazione del mancato rientro dell’escursionista.
L’auto del carabiniere era parcheggiata nei pressi del lago delle Rovine, ma non vi erano indicazioni sulla direzione seguita.
La squadra dei soccorritori ha proseguito a piedi fino al rifugio Genova-Figari dove ha atteso l’arrivo dell’alba. Stamane l’eliambulanza 118 aveva trasportato in quota altre squadre e ha poi sorvolato alcune zone per ricerca del disperso, purtroppo trovato morto nel canalone.