“Nei confronti dei famigliari delle vittime del crollo del Ponte Morandi, da allora costretti a fare i conti con un vuoto incolmabile, lo Stato e le istituzioni sono debitori. Innanzitutto di giustizia”.
Lo ha dichiarato stamane la prefetta di Genova Carmen Perrotta durante la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “a tutti coloro che hanno partecipato alla complessa gestione dell’emergenza seguita al crollo del Ponte Morandi”.
“La giustizia – ha aggiunto la prefetta Perrotta – è da assicurare fino in fondo senza remore.
Stato e istituzioni sono debitori anche di un impegno serio, costante e duraturo, capace di sostenere con rispetto e in ogni forma il peso del loro dolore.
La cerimonia di oggi ci permette pubblicamente di esprimere a nome della nazione la nostra gratitudine per l’esempio di altissimo servizio offerto in un’esperienza drammatica che rimarrà legata per sempre alla storia di Genova.
Così come per sempre alla memoria di questa città rimarranno legati i nomi e le storie delle 43 vittime della tragedia ingiustamente strappate troppo presto alla vita”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco Marco Bucci, che si è fermato a parlare diversi minuti con la delegazione di famigliari delle vittime del crollo del Ponte Morandi.
Sono stati insigniti alcuni tra i protagonisti dell’emergenza del crollo del vecchio viadotto autostradale sul Polcevera e della ricostruzione del Ponte di Genova: dai vigili del fuoco ai soccorritori del 118, ai volontari della Protezione civile agli operatori del sistema sanitario ligure, agli appartenenti alle Forze dell’ordine e a quelli della macchina di coordinamento attivata in Prefettura, nonché delle varie associazioni di volontariato.