“Loro vanno avanti a lavorare con orgoglio per tutti noi, con turni massacranti, spesso rischiando la loro salute e sacrificando le loro famiglie. A testa bassa, in silenzio, senza lamentarsi. Oltre ai ringraziamenti e alla stima nei confronti di quelli che ormai vengono considerati da tutti i nostri ‘eroi in corsia’ riteniamo giusto che Regione Liguria riconosca un premio economico a medici, infermieri e operatori sanitari dipendenti delle Asl sul nostro territorio”.
Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) e il vice capogruppo Paolo Ardenti (Lega) che in tal senso domani presenteranno un ordine del giorno in consiglio regionale.
“Auspichiamo – hanno aggiunto Vaccarezza e Ardenti – che anche le forze politiche d’opposizione si uniscano a noi.
Perché si tratta di un’iniziativa concreta che testimonia la gratitudine della Liguria a tutti gli operatori sanitari per il loro sforzo eccezionale in questo difficile periodo di emergenza coronavirus e per avere affrontato, con alto senso del dovere e nell’interesse degli altri, il rischio e il pesantissimo lavoro cui sono e sono stati sottoposti nell’esercizio delle loro funzioni.
Medici, infermieri, operatori socio-sanitari delle Asl liguri da settimane hanno sacrificato tempo per se stessi e per le loro famiglie affrontando turni massacranti e rinunciando anche alle giornate di riposo con serietà, abnegazione, dimostrando anche grande sensibilità verso i malati che hanno riempito i nostri ospedali.
Siamo fieri del loro operato. Il nostro ordine del giorno è quindi un atto di gratitudine, doveroso nei confronti di uomini e donne che sono da premiare perché da settimane non si dedicano ad altro che ai liguri colpiti dalla pandemia di origine cinese.
Il documento si riferisce, ovviamente, ai dipendenti di Regione Liguria, ma il centrodestra non ha dimenticato gli altri operatori delle Pubbliche assistenze ai quali va il nostro ringraziamento e il dovuto riconoscimento.
Infatti, la Lega, attraverso il senatore ligure Stefania Pucciarelli, ha già chiesto al Governo che sia garantita un’indennità a tutti i volontari delle Pubbliche assistenze territoriali, disoccupati e formati, che hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo essenziale in termini sia di prevenzione sia di soccorso nell’ospedalizzazione delle persone colpite dal coronavirus”.