Il Comune di Chiavari riceve il premio Festivalmare 2019 per il Dionisio Festival.
Il Dionisio Festival, la prima rassegna di teatro made in Chiavari, vince il premio Festivalmare 2019 (evento organizzato dal comune di Sanremo, con La Stampa e Il Secolo XIX) nella categoria Manifestazioni, come uno dei migliori eventi della provincia di Genova. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera in piazza San Siro, a ritirare il premio Silvia Stanig, vice sindaco e assessore alla Cultura, e Davide Paganini, direttore artistico del festival.
«La sfida costante è quella di alzare l’asticella e di rilanciare la nostra città in chiave culturale, cercando di attrarre quante più persone possibili proponendo eventi ed occasioni di grande qualità: non è facile, costa lavoro e impegno, ma è possibile e le soddisfazioni non mancano – sottolinea il vice sindaco Silvia Stanig – Questo primo Dionisio Festival è stata un’esperienza meravigliosa che non dimenticherò, come del resto la collaborazione con Davide Paganini: abbiamo dato vita ad un progetto condiviso che si è rivelato vincente. Si sono avvicendati sul nostro palco grandissimi interpreti che hanno portato a Chiavari il vero teatro e il pubblico ha immediatamente riconosciuto il valore dell’iniziativa. Inoltre, sono davvero orgogliosa del Premio Cultura – Dionisio festival di Chiavari che abbiamo abbinato al Festival per premiare gli artisti che più hanno dimostrato di farsi veicolo culturale in Italia e nel mondo. Associare il nome di Chiavari al valore della cultura in modo concreto credo sia davvero prestigioso. Vincere per il secondo anno consecutivo il premio Festivalmare di Sanremo è stata davvero una gioia a coronamento di tutto questo: segnale che stiamo andando nella direzione giusta, conferma che c’è ancora spazio per le idee, la creatività e la progettualità».
Conclude il direttore artistico Paganini «Con questo riconoscimento si chiude con grande soddisfazione, felicità e anche un po’ di malinconia, un percorso iniziato e condiviso insieme all’amministrazione… L’obbiettivo è stato centrato, ovvero proporre un contenitore culturale sempre più importante e variegato in grado di soddisfare più “palati”, per affiancarsi ai grandi festival di carattere nazionale».