Questa mattina presso la Questura di Genova, è stato presentato dal questore Sergio Bracco il calendario della Polizia di Stato 2019.
Il 2019 sarà un anno speciale per tutte le donne e gli uomini della polizia che potranno fregiarsi, cuciti sulla propria divisa, dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc da esperti araldici per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini.
“Quest’anno si tratta di un calendario molto particolare – ha spiegato il Questore. I motivi sono fondamentalmente due. Il calendario, che sarà a fumetti, vede la collaborazione dei disegnatori e grafici della Bonelli. Proprio l’uso del fumetto è stato voluto per essere più vicini al linguaggio dei giovani.
La seconda novità è per testimoniare che, dal prossimo anno, non ci saranno più, nei segni distintivi, usati fin dal 1981, le ‘stellette’ e questo per concludere la fase di smilitarizzazione della polizia. Mentre verrà mantenuta l’aquila dorata”.
“Non dimentichiamoci – ha poi aggiunto il Questore Bracco – la finalità benefica del calendario il cui ricavato è devoluto all’Unicef per missioni umanitarie. L’anno passato siamo riusci a raccogliere circa 2,5 milioni di euro dalla vendita dello stesso”.
Venendo al calendario 2019 la Polizia si è affidata a dodici grandi autori del fumetto in grado, grazie alla loro capacità di muoversi agevolmente in quello spazio indefinito tra realtà e finzione, di rappresentare, con un linguaggio percepibile anche alle fasce giovanili, la quotidianità degli operatori di Polizia, immaginando il futuro.
Ne è uscito un panorama di tavole variegato e complesso, ciascuna connotata da un tratto più o meno marcato, con colori più tenui o più intensi, come variegato e complesso è il mondo della Polizia di Stato, ma tutto rivolto al servizio della collettività.
Non solo fumetti nel calendario Polizia di Stato 2019. Ad ogni tavola, sono associati i nuovi segni distintivi di qualifica, che consentono di cristallizzare, anche graficamente, l’identità civile della Polizia di Stato.
I nuovi segni di qualifica saranno adottati dalla Polizia di Stato il prossimo anno e offriranno la possibilità di proiettare l’Istituzione verso il futuro, chiudendo il percorso di smilitarizzazione intrapreso con la riforma del 1981 che ha trasformato la Polizia da corpo militare ad Autorità di Pubblica Sicurezza.
Anche quest’anno, parte del ricavato della vendita dei calendari sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Yemen” e altra parte al Fondo Assistenza della Polizia di Stato – Piano Marco Valerio, istituito per sostenere i figli minori dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da gravi patologie.
L’acquisto del Calendario della Polizia di Stato, viene gestito dagli URP (uffici relazioni con il pubblico) delle Questure, previa prenotazione ed un versamento di 8 euro per l’edizione da parete e di 6 euro per quella da tavolo, sul conto corrente postale numero 745000 intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, avendo cura di inserire nella causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef Yemen”.
A partire da oggi, inoltre, tutti i cittadini potranno acquistarlo anche online sul sito www.unicef.it nella sezione “Regali e prodotti”.