Al presidio dalle 6.00 di venerdì 10 novembre 2023 partecipano anche i S.I. Cobas, USB, CUB e diverse associazioni
I portuali di Genova del Calp, insieme a S.I. Cobas Genova e USB, CUB Genova di via Odero e via Savona oltre a diversi movimenti e associazioni pacifiste, si sono dati appuntamento per venerdì 10 novembre alle ore 06:00 presso il Varco Portuale di San Benigno per bloccare le armi in transito verso Israele.
Analoghe iniziative sono state programmate in altri porti d’Italia e seguono analoghe proteste che in questi giorni ci sono state in Belgio e negli Stati Uniti.
“Nel 2021 assieme ai Portuali di Livorno e Napoli abbiamo boicottato un carico di missili italiani diretti a Israele da usare contro la popolazione di Gaza. I sindacati Palestinesi hanno lanciato un appello per tentare di bloccare la macchina bellica israeliana. Noi ci siamo sempre distinti per quanto riguardo la solidarietà internazionale a favore di quei popoli che alzano la testa contro gli oppressori. Siamo lavoratori che non si arrendono e che stanno a fianco di tutti i popoli in lotta.”
“Contro i traffici di armi in porto, contro la guerra, a fianco della classe operaia, a fianco dei popoli in lotta, dal Donbas alla Palestina i popoli in rivolta scrivono la storia… Venerdì 10 novembre ore 06.00, Varco San Benigno… Basta traffici di armi in porto. Solidarietà internazionalista agli oppressi palestinesi. Il nemico è a casa nostra. Guerra alla guerra”
Così scrive il Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) su Facebook annunciando un presidio al varco portuale.
Il Calp era presente anche alla manifestazione nazionale antimilitarista che si è svolta a Roma lo scorso 4 novembre volta a denunciare la “complicità dell’Italia” nello sterminio dei civili in Palestina invitando ad un boicottaggio economico-commerciale, uno sciopero civile.