Auto, moto, ristrutturazione della casa e arredamento: cosa lega questi settori apparentemente così lontani? Le richieste di prestiti finalizzati o di liquidità, che nel 2017 hanno evidenziato un boom in termini numerici. Il mercato dei finanziamenti, infatti, ha dimostrato di godere di ottima salute: specialmente analizzando i 12 mesi passati, durante i quali gli italiani non hanno avuto remore nell’affidarsi alle banche e agli istituti di credito più rinomati. Per via dell’allentamento della crisi economica, le famiglie del Paese hanno potuto ragionare più facilmente sul lungo periodo, con la possibilità di poter programmare prestiti e corrispondenti rate. In questo discorso, è il Nord che si è dimostrato più attivo in quanto a richieste di prestiti.
Richieste prestiti nel 2017: Nord VS Sud
Quali sono state le regioni dello Stivale ad aver richiesto il maggior numero di prestiti? La risposta la possiamo trovare nel rapporto pubblicato dall’Osservatorio Prestiti Online: la classifica vede il Nord al primo posto, con una percentuale del mercato nazionale pari al 41,7% delle richieste. A seguire, in seconda posizione, si colloca il Sud con il 36,1%: chiudono questo trittico le Isole, che invece si sono fermate al 22,2%. Per quanto concerne i valori di importo medio, ci sono ben poche novità rispetto all’anno precedente: secondo l’Osservatorio, si è rimasti intorno agli 11.300 euro, con un valore di 11.383 euro nel 2017 e di 11.328 nel 2016. Infine, la durata media del prestito si è stabilita sui 5 anni.
Top 3 dei prestiti: case e automobili
Ristrutturazione case e automobili compaiono in cima alla top 3 dei prestiti, seguite dall’arredamento: le percentuali di assorbimento del mercato? Rispettivamente 34,8% e 29,1%, includendo sia le vetture nuove sia quelle usate. L’auto, soprattutto, è una priorità per tantissimi italiani, che la usano con una media di 29 chilometri al giorno: ciò spiega il perché di questa autentica corsa al finanziamento per l’acquisto di una automobile. Inoltre, la seconda motivazione la si trova nei tassi di oggi, particolarmente accessibili rispetto al passato, e nelle possibilità date da Internet: on line è infatti possibile fare una simulazione di un prestito fino a 20.000 euro.
Italiani e prestiti: la situazione
Può risultare interessante definire anche un identikit degli italiani che hanno richiesto un prestito nel 2017: sempre secondo le stime di settore, nel 37,9% dei casi questo profilo corrisponde ad un individuo che ha in media 40 anni. Qual è, invece, la situazione relativa ai giovani e ai prestiti? Solo il 18,8% del mercato è rappresentato da under 35: ciò accade per via di contingenze attuali come l’instabilità lavorativa, il calo dei contratti a tempo indeterminato e naturalmente le incertezze economiche di questa particolare fascia d’età. Di contro, oggi chi richiede un prestito è più informato rispetto al passato.