Corrado Oppedisano, ex segretario regionale del Partito socialista in Liguria ed ex funzionario amministrativo della Regione, accusato di presunti abusi sessuali (palpeggiamenti) su cinque bambini, oggi è stato condannato in primo grado a due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
La pm genovese Gabriella Dotto ieri aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione.
I giudici del Ttribunale di Genova gli hanno concesso le attenuanti, compresa la lieve entità del fatto.
Oppedisano usufruirà anche della sospensione condizionale se frequenterà per un anno un corso di recupero fra quelli introdotti dalla legge sul cosiddetto Codice Rosso per gli autori di violenze sessuali, stalking o maltrattamenti in famiglia.
La condanna di primo grado vede anche l’interdizione perpetua da uffici e ruoli di tutela, curatela e amministrazione di minori e da tutti quei ruoli privati e pubblici che lo possano portare in luoghi a prevalenti frequenza di minori, nonché l’interdizione per la durata della pena dai pubblici uffici.
I presunti fatti risalgono al 23 aprile 2022, quando quattro minorenni entrano nel locale dove Oppedisano ha una associazione. Qui, secondo il loro racconto, l’ex segretario Psi, li avrebbe palpeggiati.
Da parte sua Oppedisano ha sempre sostenuto che si sia trattato di un equivoco e ha riferito che in Appello riuscirà a dimostrare la sua completa innocenza rispetto ai presunti fatti contestati.
Dopo le denunce dei genitori un’altra minore si era presenta alla Polizia.
Oppedisano era anche finito ai domiciliari, misura declassata a divieto di avvicinamento alle vittime.