Era una trasferta di quelle sulla carta proibitive.
Invece, l’Albissola di Claudio Bellucci a Pisa, contro la blasonata e gloriosa formazione locale, sfodera una super prestazione e blocca i nerazzurri sull’1-1.
Entrare all’Arena Garibaldi, teatro di passati scontri tra i locali e Milan, Inter e Juventus, avrebbe fatto tremare le gambe a chiunque.
Invece nulla di tutto questo. Difesa accorta, centrocampo che faceva filtro, attaccanti pronti ad infastidire il reparto arretrato nerazzurro.
Quindi, un pareggio importantissimo per i ceramisti, che riescono a fare punti in questa seconda trasferta Toscana.
Dopo un primo tempo di contenimento, con il Pisa costantemente in avanti a cercare il gol, si andava al riposo ancora con il nulla di fatto.
Poi nella ripresa ci pensava l’esperto (e barbutissimo) Moscardelli ha schiodare il punteggio dallo 0-0, portando cosi in vantaggio il Pisa, tra il tripudio dei numerosi tifosi locali.
Tutto finito? Neppure per idea!
L’Albissola si portava in avanti e trovava il pari con l’ottimo Cais, bravo a ribadire in rete una mezza girata di Bezziccheri.
Il Pisa, sorpreso, provava a reagire, senza però aver fatto i conti con Piccardo: il portierino albissolese infatti era decisivo al 75’, deviando una bordata di Di Quinzio sulla traversa.
Terminava così sull’1-1 questo match valido per la quattordicesima giornata del girone A di Serie C, con a fine gara l’immancabile contestazione ai nerazzurri di tutta l’Arena Garibaldi. Un punto importantissimo per i liguri, che piano piano, con l’arrivo di mister Bellucci, ha assestato il reparto difensivo; in classifica adesso l’Albissola è al quindicesimo posto alla pari con il Pro Piacenza, battuto a casa per 5-0 dalla capolista Carrarese.
E domenica prossima sarà derby! Alle 18,30 a Chiavari si affronteranno Albissola ed Entella.
Uno scontro tutto da vedere!
Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.
Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.