Primato nazionale in Asl3 per utilizzo farmaco contro osteoporosi, la campagna si chiama “bone builders” che significa costruttori di ossa
Primato nazionale in Asl3 per utilizzo farmaco contro osteoporosi. ASL3 genovese è la prima Azienda Sanitaria in Italia a utilizzare un nuovo farmaco per il trattamento dell’osteoporosi grave nelle donne in post-menopausa. E’ da tre settimane che la terapia viene prescritta alle prime pazienti italiane a Genova in Asl3 dalle strutture di Reumatologia, diretta dal dr. Gerolamo Bianchi, e Malattie Metaboliche Ossee e Prevenzione delle Fratture nell’Anziano in capo al Dr. Andrea Giusti.
Il principio attivo del farmaco è il Romosozumab, primo di una categoria nuova di farmaci in grado di prevenire le fratture osteoporotiche in donne a rischio elevato. Il nuovo farmaco agisce attraverso un meccanismo che non solo blocca la perdita di osso, ma favorisce la formazione di osso nuovo e “giovane”. Anche per questo motivo la nuova categoria di farmaci è stata chiamata “bone builders” che tradotto significa “costruttori di ossa.
<<Ci si aspetta molto da questo farmaco– spiegano gli specialisti Asl3- che per le sue caratteristiche cliniche sarà il più efficace nella lotta all’osteoporosi mai commercializzato nella storia. Il farmaco era già presente negli Stati Uniti e nel resto dell’Europa da circa 12-18 mesi, e finalmente, dopo le procedure autorizzative necessarie, anche le pazienti italiane ne potranno beneficiare, a partire dalle donne seguite presso le strutture della ASL3 genovese>>.
Il farmaco sarà inizialmente utilizzabile solo in donne in post-menopausa che presentino una osteoporosi severa e che non abbiano avuto benefici dall’utilizzo dei farmaci già in commercio. “In queste pazienti – aggiungono Bianchi e Giusti – sarà possibile per la prima volta curare definitivamente l’osteoporosi.”
<<Siamo orgogliosi che questo trattamento innovativo sia adottato in Asl3 per la prima volta in Italia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – a disposizione delle pazienti genovesi affette da osteoporosi severa. Il mio plauso va a tutto il personale sanitario dell’azienda impegnato nella cura di questa patologia, che influisce in modo significativo anche sulla qualità di vita delle donne. Anche in questo caso, viene confermata l’eccellenza rappresentata dai nostri specialisti anche nella ricerca scientifica>>.
<<Questo trattamento rappresenta senza dubbio una grande novità nell’ambito di una malattia importante soprattutto nella popolazione femminile nel periodo post menopausale – dichiara l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola – Il vero grande vantaggio è quello di produrre osso nuovo e non soltanto di limitare la perdita.
I trattamenti antiosteoporotici tradizionali effettuati tardivamente , pur limitando la perdita ossea, si inseriscono infatti in un tessuto già impoverito e quindi a rischio fratture. La nuova terapia invece, stimolando la neo formazione, porta ad una sorta di ringiovanimento del tessuto stesso. Agli esperti di Asl3 vanno dunque i miei complimenti per questo importante risultato>>.
“Non posso che congratularmi – dichiara Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale di Asl3 – con i nostri esperti che rappresentano una vera eccellenza nel settore. I risultati raggiunti sono il frutto di anni di studio e impegno di tutta la squadra. Mi congratulo con il Dott. Bianchi e il Dott. Giusti, e con tutti gli staff interessati, per aver raggiunto un così importante traguardo”.
La notizia arriva alla vigilia di Osteorheumatology, simposio che vedrà per due giorni a Genova i massimi esperti italiani e internazionali impegnati su un confronto tematico relativo alle malattie dell’apparato locomotore
Il convegno si svolge oggi e domani presso l’Hotel NH Collection Genova Marina (Molo Ponte Calvi, 5), a partire dalla ore 12. Responsabile Scientifico dell’evento il Dott. Gerolamo Bianchi, Direttore Dipartimento Specialità Mediche e della S.C. Reumatologia Asl3. Le malattie dell’apparato locomotore comprendono un vasto numero di malattie reumatiche, sia infiammatorie che metaboliche e degenerative, che colpiscono una rilevante percentuale della popolazione, spesso anziana.
<<Il congresso – aggiunge Andrea Giusti, Responsabile della SSD Malattie Metaboliche Ossee e Prevenzione delle Fratture nell’Anziano Asl3 – affronterà anche il tema dell’incidenza delle fratture da fragilità rilevata a livello europeo, approfondendo il rapporto tra osso e microbiota, ovvero l’insieme di micro organismi simbiotici che convivono con il corpo umano, e il ruolo dei bisfosfonati, farmaci impiegati nella terapia dell’osteoporosi>>.
Asl3 sarà presente, nell’ambito del prestigioso simposio, con una nutrita rappresentanza di specialisti reumatologi, che in qualità di relatori metteranno a disposizione della comunità scientifica competenze, studi ed esperienze; tra questi, oltre a Gerolamo Bianchi e Andrea Giusti: Dario Camellino, Paola Diana, Marica Doveri, Giuseppe Girasole, Maddalena La Rosa, Monica Pendolino, Teodora Serban, Giuseppina Tramontano.
Per il programma completo: https://www.reumatologia.it/obj/files/congressi/programma-osteorheumatology-20.pdf