Non è finito nel tabellino perché il destino dei portieri è diverso da tutti. Ma Emil Audero ha davvero segnato questo derby: con due parate, una per tempo, che hanno consegnato alla storia questo 1-1.
«Eravamo partiti molto bene – ha commentato il numero 1 blucerchiato – è stato un bel primo tempo nel complesso. Loro poi hanno preso coraggio e noi ci siamo abbassati. Però nel secondo tempo abbiamo ripreso a giocare. Ma i derby sono fatti agonismo e alla fine ci sta questo risultato. Qual è la parata più bella? Sul colpo di testa di Kouamé, era la più difficile».
«È stato il primo derby per me in assoluto, a mio avviso è il più bello. Da dentro è qualcosa di unico – ha aggiunto il guardiano dei pali doriani – sono contento, anche se una vittoria ci avrebbe dato più fiducia. Siamo stati bravi a rimanere compatti e uniti, cercando di limitare i loro attacchi. Ora ci aspetta una bella partita in casa con il Bologna, quella di stasera ci ha fatto capire che cosa siamo in grado di fare».