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Pro Recco Judo, inaugurata la nuova palestra di preparazione atletica

Pro Recco Judo, inaugurata la nuova palestra di preparazione atletica
Pro Recco Judo, inaugurata la nuova palestra di preparazione atletica

Pro Recco Judo, inaugurata la nuova palestra di preparazione atletica: un passo avanti della società recchese. 

Domenica 22 dicembre 2024, la società Pro Recco Judo ha celebrato un importante traguardo con l’apertura ufficiale della nuova palestra di preparazione, situata tra i locali della storica società.

La cerimonia, iniziata con la benedizione di don Antonio, parroco di San Rocco di Recco, ha visto la partecipazione di numerosi sportivi, organizzatori e membri della comunità locale.

La nuova struttura è stata pensata per offrire agli atleti, professionisti e non, uno spazio dedicato agli allenamenti propedeutici agli incontri, che si svolgono in diverse località italiane.

Dotata di una sauna, elemento innovativo che contribuisce al rilassamento muscolare e alla concentrazione, la palestra rappresenta un ambiente ideale per la preparazione fisica e mentale degli sportivi.

Durante l’inaugurazione, i presenti hanno brindato al futuro della società e al successo dei giovani atleti che, tra allenamenti e momenti di recupero, continueranno a crescere e migliorare.

La nuova palestra della Pro Recco Judo non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di crescita e opportunità per le nuove generazioni. Qui i giovani atleti potranno forgiare il loro carattere e sviluppare competenze utili non solo nello sport, ma anche nella vita. La società sportiva guarda al futuro con ottimismo, impegnandosi a promuovere una formazione che unisca preparazione atletica e valori umani. 

Lo spirito del Judo: tra filosofia e disciplina.

Il Judo non è solo uno sport di combattimento, ma anche una disciplina che unisce tecnica e filosofia. La meditazione sulle tecniche di lotta e lo studio dell’avversario, elementi fondamentali di questa pratica, trovano un nuovo spazio di espressione nella palestra inaugurata. 

Nel Judo, cadere non è sinonimo di fallimento, ma un’opportunità per rialzarsi, riflettere e proseguire con strategia e determinazione. Questo approccio non è solo tecnico, ma anche educativo, insegnando ai praticanti a mantenere equilibrio psicosomatico, eleganza nei movimenti e rispetto per l’avversario, anche nelle situazioni più difficili. 

In un periodo in cui la società spesso mostra segni di fragilità, i valori del Judo offrono un insegnamento prezioso: la resilienza, la disciplina e il rispetto possono contribuire a rafforzare non solo gli atleti, ma anche il tessuto sociale.

Come sottolineato durante l’inaugurazione, questi principi possono essere una chiave per affrontare le sfide quotidiane con spirito di adattamento e miglioramento continuo. Antonio Bovetti.