“Le surreali dichiarazioni sul caso Regeni del sostituto procuratore generale di Genova Enrico Zucca dimostrano purtroppo che l’equilibrio della bilancia della nostra giustizia è falsato da pregiudizi ideologici che nulla hanno a che fare con la realtà”.
Lo ha dichiarato oggi il senatore di Idea Popolo e Libertà Carlo Giovanardi, sul caso dell’ex pm del G8 di Genova e attuale pg Enrico Zucca che ieri aveva definito “torturatori” i poliziotti.
“Paragonare il caso di Giulio Regeni, sequestrato, orribilmente torturato e barbaramente ucciso, a quanto è accaduto a Genova nel 2001 e associare gli assassini di Regeni ai nostri funzionari di polizia – ha aggiunto Giovanardi – è una follia che dovrebbe avere ben altra reazione da parte delle Istituzioni e del mondo politico”.
“Esprimo – ha detto Pier Ferdinando Casini (Alternativa Popolare) – la mia solidarietà al capo della Polizia, Franco Gabrielli, e a tutti i poliziotti italiani. Dobbiamo essere grati a chi ci difende tutti i giorni con una professionalità e una competenza stimate in tutto il mondo. Il sostituto procuratore generale di Genova, Enrico Zucca, ha dimostrato con le frasi di ieri una distanza siderale dal comune sentire e dallo stato d’animo del popolo italiano”.
“Quella del pm Zucca non è stata una semplice provocazione – ha affermato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri – è stata una gravissima e intollerabile accusa ai vertici della polizia e una offesa infamante verso tutti coloro che si adoperano per la nostra sicurezza pagando spesso un prezzo altissimo. Il caso Regeni ha scosso tutta l’Italia. Ci sono indagini in corso indispensabili per capire soprattutto chi e perché abbia mandato in maniera irresponsabile Giulio Regeni in Egitto. Ma accostare questo drammatico caso a quanto accaduto al G8 di Genova è una follia, oltre che irrispettoso nei confronti di un giovane italiano brutalmente ucciso per cause ancora tutte da chiarire, e sulle quali vogliamo la verità, ed un oltraggio ai tantissimi agenti di polizia che hanno dato la vita per la nostra sicurezza. Bene ha fatto il pg della Cassazione ad avviare accertamenti sulle dichiarazioni di Zucca. I nostri uomini e le nostre donne in divisa meritano rispetto, non parole disonorevoli che ci auguriamo vengano condannate da tutti”.
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